Ronaldo, il Fenomeno, tiferà Real Madrid nella finale di Champions League, che si giocherà domani sera allo stadio Giuseppe Meazza. San Siro, per diverse stagioni, ha potuto ammirare tutta la classe e l’eleganza di uno dei calciatori più forti della storia e soprattutto nella stagione 1997-98 il brasiliano ha trascinato i nerazzurri alla vittoria della Coppa Uefa e sfiorò lo Scudetto, avvelenato, che alla fine andò alla Juventus. Ronaldo ha vestito le maglie di Cruzeiro, Psv, Barcellona, Inter, Real Madrid, Milan e Corinthians ha disputato 518 partite ed ha messo a segno la bellezza di 352 reti. Ha vestito la maglia dei Blancos per quattro anni e mezzo ed realizzando 104 reti in 177 presenze. Il classe 76 ha vinto quasi tutto in carriera, con club e nazionale, ma non ha mai alzato una Supercoppa Europea e soprattutto non ha mai vinto la Champions League.
Intervistato dalla Gds, Ronaldo ha parlato della sfida di domani sera tra la sua ex squadra e i cugini dell’Atletico Madrid: “Sarà una bella finale, è una bella storia. Zidane è arrivato da pochi mesi ed è subito qui. Dico la verità, non lo vedevo così portato a fare il tecnico. Il Cholo invece è sempre stato così, si capiva da anni che cosa sarebbe diventato, con la sua attenzione alla tattica. Zizou trasmette la sua filosofia, la filosofia di un talento. Meglio Simeone o Zidane? Io sono innamorato del calcio giocato bene, del fair play. Simeone ha un temperamento argentino e trasmette ai giocatori cose che a me non piacciono, però è un grande allenatore. La sua squadra gioca bene, chiusa e compatta. Ha un suo stile ed è difficile da affrontare".
L’ex fuoriclasse brasiliano, ha poi parlato della possibilità che Simeone alleni in futuro l’Inter e del suo legame con i colori nerazzurri: “Simeone all’Inter? Credo che prima o poi tornerà, l’ho detto tante volte, perché a questo club è molto legato. Il legato ai colori nerazzurri? Come potrei non esserlo? Qui mi vogliono bene, l’accoglienza è fantastica, anche da parte delle generazioni che non mi hanno visto giocare”.
Ronaldo nel gennaio del 2007 lasciò Madrid per fare ritorno a Milano, sponda rossonera: la maggior parte dei tifosi dell’Inter non gli hanno affatto perdonato questo “tradimento” e a febbraio, in occasione di Inter-Sampdoria, gran parte della tifoseria dedicò applausi e cori per José Mourinho, striscioni polemici e cori di cattivo gusto nei confronti del brasiliano che resta comunque uno dei più grandi talenti della storia del calcio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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