Zamparini: "Non parlo più con Dybala"

Il presidente del Palermo rompe con il giovane bomber argentino: "Completamente cambiato. Oggi è influenzato da chi vede in lui una cassaforte, una fonte di soldi"

Zamparini: "Non parlo più con Dybala"

Maurizio Zamparini si gode i gol e le giocate del suo giovanissimo campione argentino, l'attaccante Paulo Dybala. E per lui fa paragoni davvero importanti, a dispetto dell'età: "Lo metterei al livello di Pastore e Cavani come talento". Non è tutto rose e fiori però.

Anzi, il vulcanico presidente del Palermo la vede proprio nera:"Attorno a lui ora ci sono procuratori e altri personaggi e non sarà facile una sua permanenza a Palermo. Ultimamente non ci parlo più". Si consuma così, con queste parole a radio Kiss Kiss, la storia d'amore tra il club rosanero e il bomber.

Si sofferma, Zamparini, della complicata trattativa per il rinnovo del contratto con Dybala che scade a giugno 2016, e teme fortemente che il giocatore possa svincolarsi a parametro zero (cioè senza un euro di incasso per il suo club). L'unica alternativa, dunque, è venderlo alla fine di questa stagione. A meno che Dybala non decida di restare ancora a Palermo ma prolungando il contratto. Difficile però che ciò avvenga. Il perché lo spiega Zamparini stesso:"Ultimamente non parlo più con il ragazzo - spiega Zamparini - è cambiato completamente. Gli sono saltate persone addosso e si è fatto attrarre da sirene e false informazioni. Quando maturerà, capirà com’è il mondo. Attualmente è influenzato da chi vede in lui una cassaforte di soldi".
Il proprietario del Palermo usa belle parole, però, per il suo giocatore: "E' un ragazzo d'oro e intelligente. I cattivi educatori rovinano la sua limpidezza e genuinità. Il discorso - sottolinea - riguarda tutti i giovani di talento. Oggi è influenzato da chi vede in lui una cassaforte, una fonte di soldi. Il Napoli? Non me l'ha mai chiesto. Dybala ha bisogno di ancora un paio d'anni per diventare un campione di un certo livello".
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