Lo stile italiano dell'abitare debutta in Russia con Homi

Homi, il salone degli stili di vita e dell'abitare di Fiera Milano debutta per la prima volta all’estero con una “prima” in Russia, grande mercato per l’export made in Italy, presentando 180 marchi italiani che portano il meglio del nostro saper fare al centro espositivo Crocus di Mosca dal 15 al 18 ottobre in concomitanza con I Saloni Worldwide che festeggiano il decimo anno e con la prima edizione di Made Expo.

E' un esordio importante che si colloca alla perfezione nella strategia internazionale di Fiera Milano che, attraverso le sue manifestazioni, aiuta settori chiave del Made in Italy a esportare le proprie eccellenze. Quello russo infatti è un mercato chiave per il nostro Paese e per "il bello e il ben fatto" della nostra mafattura che sposa qualità e innovazione a un design unico: nel 2013 in Russia - ricordiamo - sono stati acquistati beni per 20 miliardi di euro e si stima che saliranno a 27 entro il 2019. Significativo per questo primo appuntamento di Homi Russia anche il supporto dell’Ice, che ha sostenuto e promosso le attività di internazionalizzazione legate alla manifestazione. Già da questa prima edizione marchi conosciuti e affermati in tutto il mondo, come leader del mercato, hanno scelto Homi Russia come palcoscenico internazionale: Alessi, Tognana, Zucchi, Villeroy, sono solo alcune delle aziende presenti a Mosca.

“La missione di Fiera Milano – afferma il presidente Michele Perini – quella di essere accanto alle imprese e dare loro occasioni per proporsi in nuovi mercati mondiali. Nei settori home design e home decor, forti di una grande tradizione e puntando su una entusiasmante scommessa di rinnovamento, abbiamo creato Homi, un concept elegante e moderno dedicato agli stili dell’abitare.

Fortemente improntato a un mercato che unisce locale e globale Homi che è nato a Milano l’anno scorso, supera i confini italiani per la prima volta e viene accolto a Mosca, insieme ai Saloni Worldwide e a Made Expo, atteso con grande interesse dagli operatori”.