Brescia - La laurea in lettere con 110 e lode. Erika De Nardo, la ragazza, allora minorenne, condannata per l'omicidio della madre e del fratellino, avvenuto nella loro casa di Novi Ligure (Alessandria), si è laureata oggi nel carcere bresciano di Verziano. La giovane aveva compiuto il massacro con la complicità del fidanzatino, Omar. Erika era iscritta alla facoltà di lettere dell'Università Cattolica di Brescia. La laurea è arrivata in storia della filosofia con tesi su Socrate, "La ricerca della verità".
Alla cerimonia era presente anche il padre, Francesco, che non ha mai smesso di interessarsi della vicenda della figlia, colpevole di aver ucciso la madre e il fratellino. Di recente Erika, grazie all'indulto, ha ottenuto uno sconto di pena. La giovane potrebbe uscire dal carcere tra cinque anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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