Altra truffa su WhatsApp: con un trucco ti svuotano il conto

Arriva una nuova truffa su WhatsApp: con la falsa promessa di ottenere un paio di scarpe di valore in regalo, i malintenzionati ti svuotano il conto corrente

Altra truffa su WhatsApp: con un trucco ti svuotano il conto

Attenzione alla nuova truffa che sta rimbalzando ormai da qualche giorno tra le chat e le conversazioni di gruppo su WhatsApp. Si riferisce a una presunta campagna di marketing messa in campo da Adidas, in concomitanza con la Festa della Donna celebrata ieri, promettendo di poter ricevere un paio di scarpe in regalo coprendo solo le spese per la spedizione a domicilio. Tutto finto, tutto falso: meglio diffidare e mantenersi alla larga da quello che nel concreto è un tentativo di raggiro.

A confermarlo anche la redazione del portale Bufale.net che, da lungo tempo, si occupa di fact checking e di lotta a fake news e disinformazione. Per i meno smaliziati c'è il rischio di lasciarsi tentare e abboccare all'amo, magari fidandoci dell'amico, del parente oppure del collega che ci ha inoltrato il messaggio. Al suo interno si trova un link che rimanda a una pagina Web contenente un breve questionario. Dopo averlo compilato scatta la richiesta di inserimento dei dati relativi a un proprio metodo di pagamento, così da poter far fronte alla piccola spesa da sostenere per la consegna.

È proprio questo l'obiettivo di chi ha pensato e teso la trappola: indurre in tentazione la malcapitata vittima con la prospettiva di ricevere un regalo di valore, farle credere che sia tutto legittimo e infine portarla a digitare i dettagli della propria carta di credito, così da poterli registrare e impiegare successivamente con finalità malevole. Il pericolo è quello di vedere il proprio conto svuotato da sconosciuti.

Non si tratta certo della prima truffa di questo tipo. In passato ne sono state segnalate molte altre, perpetrate con modalità piuttosto simili, in occasione di altre festività o ricorrenze particolari. Come sempre il consiglio è quello di diffidare, mantenere alta la soglia di attenzione anche quando il messaggio arriva da un contatto conosciuto e fidato.

L'esempio più calzante è quello relativo al raggiro del codice di verifica a sei cifre che ha già portato molti a veder compromessi i loro account e di conseguenza la loro privacy. Anzi, la cosa migliore è avvisare chi ci ha scritto e interrompere così la catena.

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