A Obama "piace" il porno? Scoperta imbarazzante del magazine Slate

Il profilo twitter del Presidente segue almeno sei dive dell'hard e due case di produzione di video hot

A Obama "piace" il porno? Scoperta imbarazzante del magazine Slate

Che si tratti di un errore in buona fede, di "un'amicizia" un po' imbarazzante o di una svista, la scoperta fatta dall'edizione francese di Slate, magazine online che si occupa di cultura e affari interni non può che fare notizia.

Il profilo twitter di Barack Obama, ha rivelato il sito, segue gli account di alcune dive del cinema hard. Non una, non due, ma almeno sei pornostar compaiono nell'elenco delle oltre 600mila persone seguite dal presidente degli Stati Uniti. Se ciò non bastasse, Slate ha scovato nella lunga lista anche due case di produzione a luci rosse: la Twystys e la Digial Playground.

Asa Akira, Joanna Angel, Nikki Benz, Jessica Drake. Sono questi alcuni dei nomi delle dive che fanno capolino tra chi è seguito dal profilo personale dell'inquilino della Casa Bianca. Al momento il partito Democratico non ha voluto commentare le porno amicizie virtuali del presidente.

Slate ha scritto che potrebbero essere giustificate dal sostegno che l'industria dell'hard aveva dato a Obama, quando ancora era candidato alla Casa Bianca. Soltanto il 30% diede il suo consenso allo sfidante Romney.

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