La guida autonoma diventa realtà a Torino

A settembre nel capoluogo piemontese inizierà la sperimentazione della guida autonoma

La guida autonoma diventa realtà a Torino

Torino, la città dell’automobile, è pronta a scrivere un’altra pagina di storia nel mondo della viabilità. Il sindaco del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, come riportato da La Stampa, ha firmato nella giornata di ieri il protocollo che consentirà ai costruttori ed ai ricercatori di provare le vetture ed i sistemi di guida autonoma.

Il protocollo d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture prevede dai primi di settembre la sperimentazione di vetture senza pilota su un circuito di 35 chilometri che annovera vari punti di interesse tra cui: gli ospedali (Città della Salute), università (Politecnico), stazioni (Porta Nuova e Porta Susa), stabilimenti (Mirafiori) e strutture come parcheggi sia a raso che interrati.

Secondo l’assessore all’innovazione, Paola Pisano, "l’obiettivo è contribuire a migliorare il sistema di mobilità urbana attraverso lo sviluppo di un’infrastruttura tecnologica capace di interagire con i progetti sul territorio e di costruire un’economia capace di attrarre competenze e aziende legate alla tecnologia e all’innovazione".

“Le auto intelligenti, dotate di sensori e dispositivi sono già in circolazione, quindi è molto importante che anche la città sia intelligente.

Partendo dalle infrastrutture stradali capaci di connettere tra di loro i veicoli” Il comune, grazie a questa sperimentazione, svilupperà la nuova rete 5G estendo la connettività tra i vari mezzi e le strutture, continua l’assessore alla viabilità, Maria Lapietra, "Torino sarà la prima città italiana che interagirà direttamente con i veicoli per migliorare la sicurezza e diminuire la congestione del traffico".

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