Ma che goduria far rosicare i tedeschi. Sinner è infatti il tennista che loro vorrebbero ma che non hanno. Il ricordo del teutonico Boris Becker è ormai preistoria e Zverev non è Sinner... La verità è che nel Regno del Tennis ora impera Re Jannik e la cosa fa soffrire i «crucchi». E allora ecco la Bild attaccare a testa bassa. Con la memoria di noi italiani che va a quella nefasta copertina di Spieger che «ironizzò» sulla presunta mafiosità del nostro popolo sbattendo in copertina la foto di una pistola su un piatto di spaghetti sotto il titolo «Urlaubsland Italien» (Il Paese di vacanze italiano). Le illazioni sportive della Bild che ha messo nel mirino Sinner sono molto più soft, ma ugualmente pretestuose.
«Novak Djokovic e Nick Kyrgios hanno criticato la procedura in questo caso di doping»: ricostruendo il caso Clostebol, il giornale tedesco afferma che l’italiano «è risultato positivo due volte durante il Masters di Indian Wells, ma il caso fu reso noto solo cinque mesi dopo, una settimana prima dell’inizio degli US Open, dopo l’assoluzione».
L’autore dell’articolo definisce poi «sconcertante che il caso non sia stato trattato molto tempo fa e che Sinner riesca ancora a vincere in Australia come se nulla fosse accaduto», affermando con immotivato sconcerto che Jannik «non dovrà comparire davanti al Tas di Losanna prima del 16 e 17 aprile, quando rischia una squalifica fino a
due anni». «Se la cosa non fosse stata messa a tacere - conclude in «bellezza» il giornalista - Zverev sarebbe diventato numero 1 al mondo da molto tempo». Cari tedeschi, continuate pure a rosicare . Auf Wiedersehen.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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