"Le mani martoriate" di Fognini: cosa è successo al tennista italiano?

Durante il match contro Kokkinakis, l'azzurro aveva un problema evidente alla mano destra. Le ferite e gli arrossamenti sulle nocche non sono sfuggite alle telecamere

"Le mani martoriate" di Fognini: cosa è successo al tennista italiano?

Fabio Fognini "quasi" eliminato al primo turno degli Australian Open: il tennista ligure continuerà la partita contro l'australiano Kokkinakis nella notte italiana di mercoledì.

Una giornata davvero da dimenticare, quella degli italiani a Melbourne. Dopo l'eliminazione di Matteo Berrettini, sconfitto in cinque set da Andy Murray, anche il ligure è a un passo dall'eliminazione. Il match contro il giocatore di casa Thanasi Kokkinakis, è stato interrotto a causa della pioggia con l'australiano in vantaggio due set a zero (6-1, 6-2) e avanti 4-2 nel terzo. Una partita praticamente a senso unico, che ha visto campo la peggiore versione di Fognini. Dimesso, deconcentrato e rassegnato, l'azzurro è sembrato sin dai primi scambi in totale balìa dell'avversario, padrone della partita e caricato dal pubblico di casa.

Può darsi che l'azzurro sia stato condizionato anche da un evidente problema alla mano destra, che aveva le nocche martoriate per un motivo fin qui non precisato. Quando la partita sembrava giunta al termine, è arrivata la notte australiana e gli organizzatori sono costretti a rinviare a mercoledì la conclusione di questo match, che sembrava davvero vicina.

Una decisione poco gradita a Kokkinakis, praticamente ad un passo dalla vittoria e forse anche a Fognini, che ormai dava l’impressione di aspettare anche lui la fine del match. Sconfitta rinviata solo di qualche ora? Di sicuro servirà un mezzo miracolo a Fognini per rientrare in partita ma per quanto visto in campo oggi sembra davvero difficile.

Cosa ha fatto Fognini alla mano?

In difficoltà per tutta la partita, il tennista ligure è stato probabilmente frenato da un infortunio alla mano destra: le ferite e gli arrossamenti presenti sulle nocche non sono certo sfuggite all'occhio delle telecamere, così come il vistoso cerotto sull'indice."Forse è caduto durante gli allenamenti" ha ipotizzato in diretta l'ex tennista Paolo Canè, oggi commentatore di Eurosport, parlando del problema di Fognini che già in passato nello Slam di Melbourne ha dovuto affrontare problemi alla mano.

E non sempre a causa di infortuni. Sempre agli Australian Open, stavolta nell'edizione 2020, dopo una strepitosa rimonta contro l'americano Reilly Opelka al quinto set, fu lo stesso Fognini a dichiarare in conferenza stampa: "Ieri mi sono distrutto la mano dando un pugno alla racchetta. Faccio fatica a piegare l'indice della mia mano destra".

Situazione analoga vissuta un anno dopo al Roland Garros contro l'argentino Federico Del Bonis.

Un Fognini molto nervoso prese ancora a pugni la racchetta procurandosi delle ferite sulle dita al punto da dover fare ricorso al medical time-out, e alle cure del medico in campo. Un gesto rabbioso che non sorprende conoscendo gli eccessi caratteriali di Fognini.

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