In Italia c'è grande attesa per la finale degli Australian Open tra Jannik Sinner e Alexander Zverev, ma purtroppo l'evento non sarà trasmesso in chiaro come tanti si sarebbero aspettati. Sui social network è già possibile cogliere la grande amarezza degli appassionati di tennis, convinti di poter assistere all'incontro senza dover passare attraverso le piattaforme di streaming a pagamento.
Ma come mai si è arrivati a questo infelice epilogo? La responsabilità sarebbe da ascrivere al Comitato di contatto della Commissione europea, da cui il ministero delle Imprese e del Made in Italy aspettava una risposta, nella convinzione che questa sarebbe giunta in tempo utile per consentire agli italiani di poter ammirare Sinner nell'atto finale del prestigioso Slam Australiano. Purtroppo l'auspicato sì da Bruxelles non è arrivato, lasciando con l'amaro in bocca milioni di tifosi del tennista altoatesino.
La vicenda affonda le proprie radici nel 2023, nel momento in cui, complice il buon momento del tennis italiano, il ministro Urso decise di concordare con gli operatori del settore un aggiornamento degli eventi da ritenere "di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro". La delibera più recente risaliva ormai al lontano 2012 e, per quanto concerne nello specifico il tennis, prevedeva solo semifinali e finali di Coppa Davis, Fed Cup/Billie Jean King Kup e Internazionali d'Italia di Roma (in quest'ultimo caso esclusivamente qualora fossero presenti giocatori italiani).
Nell'aggiornare questa lista datata, il Mimit propose di includere non più solo semifinali e finali di Davis o Billie Jean King Cup, ma anche di United Cup (se presente anche l'Italia), nonchè semifinali e finali di tornei del Grande Slam (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open), di Atp e Wta Finals, di Atp 1000 e 500, di Wta 1000 e 500 e degli Internazionali d'Italia di Roma, sempre e solo in caso di presenza di giocatori italiani.
Questo nuovo elenco fu quindi inoltrato a chi si occupa di valutarlo, vale a dire il Comitato di contatto della Commissione europea, che rispedì al mittente la proposta. Gli eventi sportivi erano troppi, bisognava ridurne il numero ed effettuare una nuova revisione della lista. Il ministero non se l'è fatto ripetere due volte e, per evitare il rischio di perdere importanti eventi in caso di lungaggini, ha inoltrato l'elenco aggiornato già lo scorso novembre 2024. In esso erano incluse anche le finali degli Slam con atleti italiani in campo, per cui ci si sarebbe attesi una pronta risposta da parte di Bruxelles per scongiurare il pericolo, eventualmente, di mancare una finale-bis di Sinner agli Australian Open in programma a gennaio 2025.
Niente da fare: purtroppo dalla Commissione europea non è arrivato il tanto atteso via libera, per cui l'unico modo per poter ammirare le gesta di
Sinner sarà quello di appoggiarsi a Eurosport, canale a pagamento che trasmetterà l'evento per Discovery. Nessun problema anche per coloro i quali hanno un abbonamento a Sky, a Dazn, a Tim Vision e ad Amazon video channels.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.