Sinner, quando si esprimerà la Wada e perché il caso non è chiuso

L'agenzia mondiale antidoping si esprimerà non prima della settimana prossima. Sorteggiato il tabellone degli Us Open, Sinner debutterà contro McDonald

Sinner, quando si esprimerà la Wada e perché il caso non è chiuso
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La vicenda doping che vede coinvolto Jannik Sinner continua a tenere banco, provocando reazioni contrastanti. Chi lo accusa nemmeno troppo velatamente, come i tennisti Kyrgios e Shapovalov, perché sostiene che la positività al doping debba essere sanzionata come previsto dal Codice antidoping, chi, invece, lo assolve perché la positività non ha portato benefici e soprattutto perché il giocatore era all'oscuro che il suo fisioterapista avesse assunto una sostanza (spray/pomata) a base di Clostebol.

Se da una parte il numero uno al mondo è prossimo ad iniziare gli Us Open, dall'altra è in attesa di sapere se qualche ente voglia indagare di più sulla vicenda della doppia positività e presentare un ricorso al Tas di Losanna. La data ultima, come indicato nella sentenza del tribunale indipendente allestito dall'Itia, è il 6 settembre. La Wada, l'agenzia mondiale antidoping, ha fatto sapere che"esaminerà con attenzione la documentazione e si riserva la facoltà di presentare appello" e, come apprende l'Agi da fonti dell'antidoping mondiale, una decisione dovrebbe essere presa non prima della prossima settimana.

Diverse le decisioni che potrebbe prendere la Wada: aprire un fascicolo per approfondire il caso, richiamare l'Itia per non aver comunicato prima la positività di un proprio atleta o non pronunciarsi e indirettamente approvare la decisione presa, ovvero l'assoluzione del tennista perchè non colpevole e non assuntore di sostanze vietate dal Codice antidoping. Potrebbe decidere di ricorrere anche la Nado Italia, l'agenzia nazionale antidoping. Intanto l'errore di aver utilizzato il 'Trofodermin', farmaco contenente Clostebol, è costato il posto nello staff al fisioterapista Giacomo Naldi che dopo averlo assunto per curare una ferita al mignolo della mano, ha massaggiato senza guanti Sinner dopo risultato per due volte a tale sostanze. Esce dal team anche Umberto Ferrara, il preparatore atletico di Sinner che aveva acquistato lo spray a Bologna e poi ceduto a Naldi per curare la ferita.

Gli avversari di Sinner agli Us Open

Non è stato troppo fortunato il sorteggio degli Us Open per Sinner, costretto ad affrontare ostacoli assai complicati per puntare alla conquista dell'ultimo Slam della stagione. Inizierà il suo cammino, affrontando l'americano MacKenzie McDonald per poi incrociare al secondo turno Alex Michelsen, già incontrato qualche giorno fa a Cincinnati. In caso di passaggio al terzo turno se la vedrà o con il cileno Jarry o Wawrinka, per poi agli ottavi sfidare uno tra Tommy Paul e il francese Fils. La strada poi si fa molto più complicata: nei quarti Daniil Medvedev, che a New York si trova assai bene e Carlos Alcaraz come ultimo ostacolo per l'approdo in finale. Novak Djokovic, numero 2 del ranking si trova dalla parte opposta del tabellone e come semifialista potrebbe incontrare Alexander Zverev.

Per quanto riguarda gli altri italiani Lorenzo Musetti sfida Reilly Opelka, Matteo Arnaldi se la vedrà con Zachary Svajda, Flavio Cobolli con James Duckworth, Luciano Darderi con Sebastien Baez. Impegno delicato per Lorenzo Sonego contro Tommy Paul mentre Fabio Fognini sfida Tomas Machac. Luca Nardi affronta Bautista Agut e Matteo Berrettini, mina vagante del torneo, Albert Ramos.

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