Wimbledon, Sinner debutta vincendo: Hanfmann sconfitto in 4 set, adesso derby con Berrettini

Jannik Sinner sconfigge il tedesco Yannick Hanfmann e approda al secondo turno di Wimbledon: ad attenderlo Matteo Berrettini

Wimbledon, Sinner debutta vincendo: Hanfmann sconfitto in 4 set, adesso derby con Berrettini
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Pur soffrendo più di quanto si pensasse inizialmente, Jannik Sinner vince la sfida contro il tennista tedesco Yannick Hanfmann in quattro set con il punteggio di 6-3 6-4 3-6 6-3 dopo quasi tre ore di gioco. Sembrava tutto facile per l'azzurro ma al terzo set un black-out lo ha costretto a giocarsi la vittoria al quarto. Mercoledì, per "colpa" del sorteggio, il tabellone propone la super sfida tutta azzurra tra l'altoatesino e Matteo Berrettini. Contrariamente al solito, Sinner ha sbagliato alcuni colpi non da lui pur avendo dominato i primi due set: bravissimo il tedesco che a tratti ha giocato un tennis di altissimo livello.

Le parole di Sinner

Intervistato a bordo campo al termine della gara, Sinner ha fatto i complimenti all'avversario. "Lui ha giocato benissimo, non è stato facile. Spero di elevare il mio livello nel secondo turno, vediamo cosa succederà. Alla domanda di come sia questa superficie e come mai abbia avuto un passaggio a vuoto nel terzo set, ha spiegato che "questa è l’erba, non si può controllare sempre tutto. Nel terzo set mi ha brekkato subito e ho fatto fatica a ritornare in partita". Davanti al pubblico ha sottolineato di essere un privilegiato nel trovarsi primo nel ranking Atp. "Giocare uno Slam da numero 1 è una sensazione stupenda ma ogni match inizia da 0-0, tutti vogliono vincere. Voglio giocare un match di alto livello, spero lo viviate con me". Come detto, adesso lo aspetta l'amico Berrettini. "Matteo qui è arrivato in finale, sa bene come giocare su questa superficie. Sarà una bella sfida, ogni giorno è diverso vediamo quello che succederà".

Come è arrivata la vittoria in 4 set

Pronti via, il primo set va via dopo 37 minuti di gioco con il punteggio di 6-3: la differenza tra i due si vede, Sinner è più solido e la svolta avviene al sesto game quando strappa il break a tedesco. Il secondo set è più o meno sulla stessa falsariga del primo: Jannik si è subito adattato all'erba di Wimbledon, Hanfmann fa quel che può servendo molto bene ma la gara gira al terzo game quando l'azzurro strappa il break che non restituirà mai, finisce 6-4 e tutto lascia presagire che il terzo set possa essere una formalità verso la vittoria. Nulla di più sbagliato: Jannik inizia a fare errori inusuali per lui, il tedesco è ispiratissimo e ottiene punti da applausi come fosse un giocatore da primi 20 al mondo come sottolineano i telecronisti.

Il passaggio a vuoto costa caro a Sinner: il parziale è di 4-0 con due break per Hanfmann, l'altoatesino prova una reazione vincendo due punti consecuti ma il set è segnato e si chiude 6-3 meritatamente.

Ombre e timori per il quarto set che inizia con Jannik ancora in difficoltà: la gara cambia al quarto game quando, sul 2-1, Sinner soffre ma è bravo a non lasciare terreno a Hanfmann e gli strappa il break, 3-1, e subito 4-1 sul proprio turno di battuta. Non ci saranno più passaggi a vuoto, il set si chiude 6-3 dopo quasi tre ore di gioco ma applausi al tedesco che ha mostrato un livello di tennis altissimo tenendo testa al numero uno del mondo.

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