Budapest - Subito oro. Vola precisa Tania Cagnotto conquistando il titolo europeo nei tuffi dal trampolino da un metro a Budapest. La 25enne bolzanina ha trionfato con 299,70 punti. Medaglia d’argento per la svedese Anna Lindberg (293,70) e medaglia di bronzo per la russa Anastasia Pozdnyakova (282,65). L’altra azzurra in gara, Maria Marconi, si è piazzata quarta con 272,15 punti. Regolare, senza strappare e senza sbagliare. La figlia di Giorgio (quattro medaglie olimpiche in cinque partecipazioni) conquista il quarto successo continentale consecutivo dopo gli ori di Torino 2009 nel trampolino 1 e 3 metri e nel sincro. E' invece la decima medaglia europea della carriera (6-1-3), a cui si aggiungono i tre bronzi mondiali nel trampolino 3 metri dal 2005 a oggi e l’argento nel sincro trampolino con Francesca Dallapè a Roma 2009.
Bronzo Scozzoli Fabio Scozzoli ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 rana. Scozzoli, 22 anni di Forlì, debuttante agli Europei, conquista il primo podio azzurro nel nuoto. L’azzurro ha chiuso in 1'00"41 nella gara dominata dal norvegese Alexander Dale Oen in 59"20, nuovo record dei campionati. Secondo posto per il francese Hugues Duboscq (1'00"15). La medaglia di Scozzoli è la decima per la spedizione italiana. Un costume più grande rispetto alla semifinale ecco il segreto della medaglia di bronzo. "Bellissima, ho sistemato tutto quello che non andava ieri - ha detto Scozzoli -. Ho preso una taglia in più di costume ("mi sembrava di avere i crampi«, si era lamentato ieri)". Il 22enne di Forlì, all’esordio europeo, dice che è "una medaglia importante, sono contento che sia la prima per il nuoto italiano: ora arriveranno Federica (Pellegrini) e gli altri". E non è finita qui, ci sono ancora i 50 e i 200 rana. "Nei 50 è sempre un terno al lotto - dice Scozzoli -, raramente mi vengono bene. Però vedremo".
La Cagnotto: "Ho rotto il ghiaccio" "Ora che ho rotto il ghiaccio vado più tranquilla alla gara dai 3 metri: una è andata, ora voglio godermi le gare e l’atmosfera". Lo ha detto ai microfoni Rai la Cagnotto dopo la medaglia d’oro. Per l’azzurra è la decima medaglia continentale in carriera, la sesta d’oro. Per l’Italia la nona finora nella rassegna ungherese. Cagnotto ha confessato anche di essere arrivata nervosa agli Europei. "Quest’anno mi agitavo troppo per gare poco importanti - ha detto la bolzanina, 25 anni -. Pensavo di essermi un po' bloccata di testa, sentivo troppo peso, invece qui ho ritrovato i giusti stimoli. Dopo Roma (Mondiali 2009, un argento e un bronzo) ho avuto un’attenzione a cui non ero abituata: ho dovuto imparare e ci dovrò convivere".
La gara dei tuffi La Cagnotto è stata protagonista di una prova senza sbavature. Ha esordito ottenendo 61,20 punti nel primo tuffo e issandosi subito al comando della gara. Con il successivo 58,50 ha conservato il primato anche dopo il secondo turno grazie al complessivo 119,70. L’azzurra ha proseguito la prova con il 55,20 al terzo salto (174,90), mantenendo un vantaggio di circa tre punti sulla Pozdnyakova (172,55). Con la Lindberg a sette punti dalla vetta, la medaglia d’oro è diventata una questione riservata a due atlete. La Cagnotto ha ottenuto un eccellente 62,40 e con il totale di 237,30 ha allungato ulteriormente, preparandosi ad affrontare l’ultima rotazione con un margine di 7 punti sull’immediata inseguitrice.
L’azzurra ha chiuso con 62,40 e un preziosissimo punteggio di 299,70 che le ha regalato il titolo continentale e medaglia d’oro. La Lindberg, con un finale impeccabile, ha guadagnato una posizione soffiando l’argento alla Pozdnyakova. Gli ultimi due tuffi, però, non sono serviti per arrivare sul gradino più alto del podio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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