Uomo nudo in Vaticano: ecco il rito penitenziale per purificare l'altare

Il rituale è stato celebrato stamani alle ore 12:00 dall'arciprete della Basilica, il cardinale Mauro Gambetti

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Lo spogliarello improvvisato all'interno della Basilica di San Pietro dall'uomo fermato lo scorso giovedì 1° giugno ha avuto delle conseguenze anche dal punto di vista liturgico. Stando a quanto annunciato dalla Sala Stampa del Vaticano, infatti, è stato necessario provvedere quest'oggi alla celebrazione di un singolare rito penitenziale.

Cosa è accaduto

L'episodio incriminato si è verificato durante il tardo pomeriggio di due giorni fa, quando, a pochi minuti dall'orario di chiusura al pubblico della Basilica di San Pietro, un individuo di nazionalità polacca ha dato inizio al suo show. In evidente stato di alterazione psico-fisica, l'uomo ha raggiunto l'altare maggiore è si arrampicato sulla struttura, mettendosi proprio al di sotto del celebre Baldacchino del Bernini.

Una volta attirata l'attenzione degli ultimi visitatori presenti nell'edificio religioso, si è spogliato completamente, rivelando una scritta realizzata sulla schiena con un pennarello. "Save children of Ukraina" (salvate i bambini dell'Ucraina), hanno letto gli esterrefatti presenti. Le immagini della singolare protesta del polacco hanno fatto rapidamente il giro del web.

I primi ad accorrere sono stati alcuni custodi, gli uomini incaricati della manutenzione ordinaria della Basilica Vaticana, i cosiddetti Sanpietrini. Questi hanno raggiunto l'altare maggiore e, grazie alla collaborazione di alcuni gendarmi, sono riusciti a convincere il rimostrante a scendere e a rivestirsi. L'uomo che non ha gridato nè opposto resistenza, è stato condotto negli uffici della Gendarmeria per svolgere le consuete operazioni di identificazione.

Durante l'interrogatorio, il polacco ha dato qualche segnale di squilibrio mentale, procurandosi delle lievi ferite con le unghie. In seguito, sulla base delle norme relative al Trattato tra Italia e Santa Sede, l'uomo è stato consegnato dalle autorità vaticane alla polizia italiana, che ha provveduto a consegnargli un foglio di via con obbligo di lasciare il territorio nazionale.

Il rituale

Le sue azioni, tuttavia, hanno avuto delle conseguenze anche dal punto di vista liturgico: per "ripulire" l'altare dall'atto empio compiuto dal rimostrante, infatti, l' arciprete della Basilica di San Pietro, il cardinale Mauro Gambetti, ha dovuto celebrare un singolare rituale.

Alle ore 12:00, come anticipato dalla Sala Stampa Vaticana, presso l'Altare della Confessione della Basilica di San Pietro e alla presenza dei canonici del Capitolo di San Pietro e dei fedeli, è stato eseguito un rito penitenziale.

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