Gita del week end a basso costo in Italia: dove andare

Ci sono diversi itinerari possibili nel week end della grande provincia Italiana: alcune proposte per divertirsi e non spendere troppo

Gita del week end a basso costo in Italia: dove andare

Cosa si fa questo week end? È una domanda che ci si pone tutte le settimane e spesso la scelta può ricadere, soprattutto quando la stagione lo consente, in una gita fuori porta oppure in un viaggio più lungo ma sempre in Italia, magari spostandosi in auto in modo da poter gestire il tempo come meglio si crede. Qui si seguito alcuni consigli su mete e itinerari.

Bacoli, Pozzuoli e Afragola

Pozzuoli

La provincia campana è sempre una garanzia in termini di enogastronomia locale. Tra una pizza e un babà, uno scialatiello e uno sciù (ovvero un bignè enorme, che è fatto di pasta choux e crema), si possono trascorrere momenti all’insegna dell’allegria e del buon cibo tradizionale. Un tour della zona può iniziare da Bacoli, per visitare la Casina Vanvitelliana: si tratta di un grazioso casino di caccia realizzato nel XVIII secolo da Luigi e Carlo Vanvitelli. È aperta in orari differenti in base al giorno della settimana, per cui va contattato il Centro Ittico Campano per avere ulteriori informazioni. Si può procedere quindi con una passeggiata sul lungomare di Pozzuoli, o fermarsi in uno degli ottimi ristoranti di pesce della zona, ma soprattutto la città ospita numerosi siti archeologici da visitare assolutamente dagli amanti della storia antica. Quando ci si avvia a lasciare la Campania o a tornare a casa, si può fare tappa ad Afragola, ad ammirare la stazione ferroviaria progettata da Zara Hadid, un esempio eccellente di integrazione tra mano dell’uomo e naturalità del territorio.

Polignano a Mare, Alberobello e Ostuni

Ostuni

Un secondo possibile itinerario è invece in Puglia. Si parte da Polignano a Mare, dove si può pranzare o cenare e visitare la celeberrima statua dedicata a Domenico Modugno, per poi passare alla vicina Alberobello e scoprire i trulli, antiche costruzioni dal fascino misterioso che modificano il paesaggio della cittadina rendendolo incantevole. Ultima tappa a Ostuni, città bianca ricca di scorci romantici - soprattutto per le coppie quindi - ma anche di beni culturali, soprattutto di tipo religioso, come la suggestiva concattedrale con il suo peculiare rosone in pietra.

Castelmezzano e Pietrapertosa

Castelmezzano

In Basilicata ci sono due borghi tra i monti che rappresentano una tappa fissa per coloro che sono amanti della natura e del buon cibo. Si tratta di Castelmezzano e Pietrapertosa, collegati tra loro da impervie strade di montagna o accessibili attraverso il “volo dell’angelo”, in cui si può spostare da un borgo all’altro e scoprire entrambi questi deliziosi centri. Da provare nelle trattorie tutte le ricette a base di carne di cinghiale, ingrediente che qui abbonda ed è frutto di cacciagione quando la stagione lo permette. Altri piatti tipici sono a base di peperone crusco, un ingrediente che coinvolge ricette di pasta, carne e verdure.

Todi, Spoleto e Foligno

Spoleto

Tutte le regioni italiane sono caratterizzate di un’enogastronomia ricca di gusto. Norcineria, funghi e tartufo sono gli ingredienti che caratterizzano quella umbra, una tradizione tutta da scoprire.

Tra i centri relativamente poco distanti da visitare in un’altra proposta di itinerario, ci sono Todi con le sue mura e i palazzi merlati, Spoleto con la sua cattedrale altomedievale intitolata a Santa Maria Assunta e affrescata successivamente da Filippo Lippi e Pinturicchio, l’elegante Foligno con le linee pulite del centro incastonato da chiese e palazzi gentilizi. E naturalmente si può andare fuori città, a immergersi nella natura, tra gli alberi sulle colline disposti in filari ordinati e scoprire gli edifici religiosi antichi che ricadono lontani dalle città.

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