Il 18 marzo è la giornata mondiale del sonno; questa ricorrenza cade non a caso nel mese dell’arrivo della primavera quando, con il cambio di stagione, possono presentarsi episodi di insonnia.
Nel nostro paese secondo un sondaggio dell'Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico infatti, ne soffrono sette italiani su dieci; di questi alcuni hanno difficoltà ad addormentarsi, altri si svegliano durante la notte e altri ancora aprono gli occhi prima del suono della sveglia. Le poche ore di sonno posso costituire un vero e proprio rischio per l’uomo, come favorire l’obesità, il diabete, l’ipercolesterolemia e la depressione che molto spesso sono causa di infarti e ictus.
Le origini dell’insonnia possono essere dunque di vario tipo: tra queste vi sono l'accumulo di stress e l'ansia, ma anche una cattiva alimentazione. Per contrastare questo disturbo, i terapeuti consigliano di tenere a mente alcuni accorgimenti durante la cena, per riuscire a dormire al meglio; uno dei più importanti è di non andare a letto con lo stomaco troppo pieno e di non dormire supini, ma preferibilmente sul fianco sinistro, in modo da facilitare la digestione mentre, per aiutare il nostro riposo, può rivelarsi necessario eliminare alcuni alimenti che stimolano il sistema nervoso come i formaggi stagionati e le bevande che contengono caffeina e teina. Sono da preferirsi invece l’avena, il latte e le ciliegie che sono ricche di melatonina.
Una giusta alimentazione però da sola non basta: gli esperti consigliano infatti di non tenere la tv accesa in camera da letto in quanto la luce che arriva agli occhi influisce anch’essa sulla melatonina, così anche gli smartphone e i tablet.
Un ottimo rimedio per il
rilassamento psichico e muscolare del nostro corpo è bere una tazza di tisana al biancospino o alla passiflora, garantiranno sicuramente un buon risveglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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