Roberta Ragusa scomparve la notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012. Inutili le ricerche, andate avanti per settimane. In primo grado e in appello Logli era stato condannato per omicidio volontario e occultamento di cadavere
Roberta Ragusa scomparve dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012. Il marito, Antonio Logli, è stato condannato a 20 anni di carcere, in primo grado e in appello, per omicidio volontario e occultamento di cadavere
Sono già trascorsi sette anni da quando la donna sparì nel nulla. Il marito Antonio Logli è stato condannato a venti anni. A luglio, quando la Cassazione deciderà sul suo ricorso, potrebbe finire in carcere
Con la separazione, ipotesi considerata da Roberta, Logli avrebbe dovuto cedere parte dell'attività di famiglia, l'autoscuola che gestiva con la moglie
Roberta Ragusa era scomparsa da casa, in provincia di Pisa, la notte fra il 13 e il 14 gennaio 2012. I sospetti erano caduti subito sul marito, Antonio Logli, che aveva nascosto alla moglie di avere un'amante
Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa, scomparsa il 13 gennaio 2012 dalla sua casa di San Giuliano Terme (Pisa), è stato riconosciuto colpevole di omicidio e occultamento del cadavere della donna
Prima udienza preliminare del processo per la morte della donna in cui resta l'unico indagato il marito Antonio Logli. Il pm: "è un bugiardo"
Niente processo per Antonio Logli, il marito di Roberta Ragusa. È quanto ha deciso dal gup al termine dell'udienza preliminare. Logli era accusato dell'omicidio volontario della moglie Roberta e di distruzione del cadavere della donna, scomparsa dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme in provincia di Pisa la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 e non più ritrovata