Di Pietro torna alla carica e sfida Bersani e Vendola a correre per la leadership: vuole scavalcare il Pd al centro. Il Pd blinda le primarie e glissa sulle alleanze. Solo i finiani rispondono all'appello dell'Idv
Antonio Di Pietro
Di Pietro torna in pressing sul Pd: "Se vuole Bersani può fare il candidato premier. Se invece vuol fare le primarie, va bene lo stesso. Pur che si parta subito". Poi lancia un nuovo soggetto politico staccato dall'ala radicale di Vendola e apre al Terzo Polo. Sul web critiche per il colloquio con Berlusconi
Forte del record ottenuto alla Camera ieri, il premier rilancia l'azione di governo e chiede all'opposizione di fare la sua parte. Poi si intrattiene in un lungo colloquio con Di Pietro che gli lancia la sfida per avere il suo appoggio: nell'agenda economia e giustizia. Poi lancia una stoccata al Pd: "Bisogna cominciare subito a costruire l’alternativa". E dà a Bersani l'ultimatum affinché convochi tutta l'opposizione, ma lui replica: "L'alternativa sta nel Paese". E l'ex pm si spazientisce
Al primo confronto tra i tre leader della sinistra emergono tutte le spaccature di un'alleanza traballante. Nichi: "Opposizione unita sui temi di fondo". Ma D'Alema lo stoppa: "Bersani ha più stile"
Il leader dell'Italia dei valori scopre le carte e lancia il suo candidato aPalazzo Chigi per la corsa alle prossime elezioni politiche: "Va bene anche Bersani, ma il mio premier ideale rimane sempre Romano Prodi". Il nuovo che avanza... ancora una volta la sinistra non si smentisce
In una denuncia presentanta da Michele Cagnazzo, ex responsabile del partito, e riportata dall'espresso.repubblica.it, si parla di proposte sessuali in cambio di posti di lavoro in Parlamento. Coinvolti Pedica e Zazzera, il quale nega tutto: "E' un'azione diffamatoria, querelerò Cagnazzo"
L'affluenza intorno al 57%: raggiunto il quorum per tutti e quattro i referendum. Col "no" al nucleare resta però il nodo sulle scorie, mentre nella gestione dell'acqua ora sono a rischio le infrastrutture e gli investimenti. Il premier accetta il risultato: "Dovremo dire addio al nucleare" (guarda il video). Verdi e dipietristi festeggiano in piazza: guarda la gallery - il video. La sinistra tenta la spallata: "Berlusconi passi la mano al Colle". Ma Maroni assicura: "Verifica? Questa maggioranza è la metà più uno". E La Russa: "Risultato prevedibile"
Dopo la vittoria alle amministrative, cresce il pressing del leader Sel per fare quanto prima le primarie e di formare un nuovo soggetto politico con Pd e Idv. Ovviamento con lui candidato premier. Ma il caso milanese dovrebbe fargli capire che certi poteri forti sono ancora col Pd
Di Pietro non mette steccati né sui possibili alleati né sul candidato premier (Bersani compreso). Ma per l'ex pm tutto è subordinato al programma
Da destra a sinistra il pressing sull'Udc. Scajola vorrebbe costruire una casa comune coi centristi, mentre Bersani preme per una coalizione con il Terzo polo. Casini seglie di non scegliere e di scherarsi a seconda della convenienza. Ma quanto prima sarà costretto a farlo...