Bashar al Assad

Israele fa sentire tutto il suo peso di potenza atomica e regionale in Medio Oriente, dando un chiaro segnale all'Iran. Lunedì scorso lo Stato ebraico è diventato il primo Paese, insieme agli Stati Uniti, a possedere i nuovi jet F35, frutto dell’attuale progetto sviluppato dalla Lockheed Martin’s, azienda americana attiva nei settori dell’ingegneria aerospaziale e nella difesa. Sono arrivati in serata i primi due jet che andranno a rinforzare l’apparato bellico israeliano

Michele Crudelini
Caccia e esercitazioni militari Israele si addestra contro l'Iran

DAMASCO – Il conflitto siriano è un complesso mosaico di interessi economici e geopolitici ma è soprattutto la storia di giovani infermiere donne che medicano giovani soldati uomini che a loro volta si sono sacrificati per difendere il loro avvenire. Mano nella mano, uniti da un solo obiettivo: liberare la Siria dal terrorismo che da più di cinque ha creato il deserto laddove c’era la pace

Sebastiano Caputo
L'inferno degli ospedali siriani

Spartiacque. Un termine usato più volte dall’inizio del conflitto siriano e che forse si userà ancora. Si è parlato a lungo di spartiacque tra le primavere arabe e la rivolta in Siria, tra le manifestazioni nelle strade e l’insurrezione armata, tra l’insurrezione armata e l’ingresso in Siria di al Nusra e dell’Isis

Matteo Bressan
Confini, linee rosse e terroristi L’eredità del conflitto in Siria

C’è una linea sottile, a tratti invisibile, che lega il petrolio alla guerra. Nella recente destabilizzazione del Medio Oriente l’oro nero potrebbe aver giocato un ruolo che la maggior parte dei commentatori continua a sottovalutare. Andiamo con ordine. Ieri l’agenzia Bloomberg ha riportato la notizia del negoziato tra Arabia Saudita e Russia

Michele Crudelini
Giochi sul prezzo del petrolio dietro la guerra civile in Siria

Secondo fonti citate da al Jazeera, Mosca avrebbe proposto una tregua ai ribelli assediati ad Aleppo Est, mentre continuano i combattimenti. Tra le condizioni ci sarebbe quella di isolare i miliziani jihadisti di Fateh al Sham

Alessandra Benignetti
Aleppo, Mosca propone una tregua ai ribelli

Le forze governative continuano ad avanzare sui quartieri orientali di Aleppo, che ormai, per metà, sono tornati sotto il controllo dell’esercito siriano. Migliaia di civili, più di 50mila, hanno lasciato le zone assediate per consegnarsi all’esercito regolare e ai curdi delle Forze democratiche siriane. La battaglia per la riconquista della seconda città siriana per importanza, sembra essere ormai ad una svolta. Una svolta favorevole al governo di Damasco che, secondo il viceministro degli Esteri di Mosca, Mikhail Bogdanov, potrebbe riconquistare Aleppo già entro la fine dell’anno

Alessandra Benignetti
L'inferno dei cristiani di Siria

Mentre l’esercito siriano continua la sua avanzata su Aleppo, strappando ai ribelli il controllo dei due quartieri di al-Haidaria e al Sakhour, il segretario di Stato americano, John Kerry, sta impegnando tutte le sue forze, come rivela Josh Rogin sul Washington Post, nell’estremo tentativo di trovare un accordo su Aleppo, prima della fine dell’era Obama. O meglio, prima dell’inizio dell’era Trump, che potrebbe rivoluzionare l’approccio statunitense alla crisi siriana

Alessandra Benignetti
Assad pronto a liberare Aleppo Obama prepara il colpo di coda
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica