Durante il concerto a Roma, Eros Ramazzotti ha fatto salire sul palco un ragazzo che gli chiedeva di poter suonare con lui e insieme hanno improvvisato una jam session. Video girato da Paola Trotta.
Anniversario a sorpresa, dal letto della terapia intensiva, per un malato di coronavirus ricoverato all’ospedale di Rivoli. Grazie a medici e infermieri del reparto e a un tablet, l’uomo ha potuto salutare la moglie nel giorno del loro anniversario e ricevere un regalo speciale da Eros Ramazzotti
Aurora Ramazzotti canta in auto con papà Eros
Eros Ramazzotti si trova a Barcellona per il suo tour. Ha approfittato dell'occasione per assistere all'allenamento del Barça, riuscendo persino a palleggiare con Leo Messi, che davanti ai suoi occhi ha fatto un tiro a giro decisamente spettacolare. Il cantante ha postato la scena sul proprio profilo Instagram, dove ha scritto: "Leo, grandissimo campione nel calcio ma soprattutto un grande uomo".
Il video originale di "Piu bella cosa di Eros Ramazzotti dedicato alla ex moglie Michelle Hunziker e la dedica di ieri sera all'attuale moglie
'Tanti auguri mia dolce principessa'. Con unja dedica carica di amore e una foto di tanti anni fa, Eros Ramazzotti fa gli auguri su Instagram a sua figlia, Aurora, che compie 19 anni. Anche la mamma Michelle Hunziker, non manca di augurare un buon compleanno alla sua primogenita, ma la showgirl svizzera decide, al contrario di Eros, di postare una foto di lei e Aurora oggi, quando la piccola tanto amata dai genitori è ormai diventata grande. “Diciannove anni fà tra qualche ora ti stringevo tra le mie braccia. Pesavi 3,250kg, eri piena di capelli neri, avevi una boccuccia a forma di cuore ed eri un amore pazzesco. Il ginecologo urlava in ticinese 'ma è bellizzima' e tuo papà ti ha lavato con tanto amore. Sei e sarai sempre la mia cucciola”, scrive Michelle. E intanto la 19enne, grazie anche al sostegno e all'affetto dei genitori, continua il suo cammino a testa alta dopo le critiche che l'hanno travolta per la sua conduzione di X Factor Daily, non curandosi di chi la accusava di essere una raccomandata.