Francesco Rosi

Francesco Rosi ha "filmato" l'anima del Paese, dalla Grande Guerra al boom economico. Regista impegnato politicamente, non ha mai fatto prevalere l'ideologia sull'estetica

Claudio Siniscalchi
Lezioni di storia d'Italia ma senza partigianerie

Leone d’Oro nel 1963 a Venezia, racconta la storia di un costruttore edile che si trova coinvolto nel crollo di un palazzo edificato dalla sua impresa, durante il quale un giovane perde l’uso delle gambe. Il costruttore cerca di far insabbiare la questione e, con l’aiuto e la connivenza della politica e del clero, riesce persino ad entrare nelle fila dei consiglieri comunali e a proseguire la sua attività di costruttore

Redazione
Le mani sulla città

Uno dei grandi del cinema italiano, inventore del cinema d’inchiesta, Francesco Rosi vinse il Leone d’oro per "Le mani sulla città" nel 1963 e la Palma d’Oro a Cannes per "Il caso Mattei" nel 1972

Redazione
Rosi e il cinema d'inchiesta

È morta questa mattina Giancarla Mandelli, moglie del regista e autore cinematografico. La donna era ricoverata da ieri al Sant’Eugenio di Roma in seguito ad un incidente avvenuto nella sua abitazione

Redazione
Lutto per il regista Rosi: è morta la moglie
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