Potrebbe essere il secondo esecutivo più veloce della storia (dopo il Cav nel 2006): solo 27 giorni dal voto. L'agenda internazionale: perde terreno Kiev, idea Washington (e Nord Africa). Lunedì possibile faccia a faccia con Emmanuel a Roma
![Meloni accelera per giurare domenica. Contatti con Macron per il primo bilaterale della neo premier](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2022/10/19/1666153289-aypqk1j-scsd8horu3go-ansa.jpeg?_=1666153289)
Potrebbe essere il secondo esecutivo più veloce della storia (dopo il Cav nel 2006): solo 27 giorni dal voto. L'agenda internazionale: perde terreno Kiev, idea Washington (e Nord Africa). Lunedì possibile faccia a faccia con Emmanuel a Roma
La casella del ministero della Giustizia è ancora da riempire: Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni continuano il confronto sui due nomi sul tavolo
L'epilogo era già scritto. Non poteva essere altrimenti. Né Giorgia Meloni, né Silvio Berlusconi potevano sottrarsi al dovere di dare un governo agli italiani dopo aver vinto le elezioni
Dal 26 settembre, gli studenti milanesi protestano contro la democrazia, contro il voto degli italiani che hanno scelto il centrodestra e Fratelli d'Italia. Le forze dell'ordine prevedono infiltrazioni esterne
Uniti, di nuovo, per un governo di alto profilo. Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, dopo le tensioni emerse in occasione dell'elezione di Ignazio La Russa, fanno prevalere le ragioni della coalizione
Il chiarimento di Berlusconi con Giorgia: "Non siamo l'ultima ruota del carro"
Quindi, oggi...: i possibili ricorsi al Tar contro il rigassificatore di Piombino, l'intervista di Zuppi e il governo Meloni
Il leader di Italia Viva torna a criticare il reddito di cittadinanza dopo l'ennesima scoperta di percettori irregolari. Poi pungola la Meloni: "Curioso di vedere se lo abolirà"
Unità di intenti tra il Cav e la leader di FdI dopo il vertice a due: "Centrodestra insieme alle consultazioni. Al lavoro per avere subito un governo forte, coeso e di alto profilo"
Secondo il sindaco di MIlano, le presunte tensioni nella maggioranza potrebbero nascere da una "vena maschilista" di Berlusconi e Salvini verso Meloni