Il monumento fu collocato nel 1933 dove il condottiero arringò le legioni, ora è al centro dello scontro politico

Il monumento fu collocato nel 1933 dove il condottiero arringò le legioni, ora è al centro dello scontro politico
Personaggio letterario per eccellenza, con la sua eredità è ancora protagonista della politica
Niente piramidi né templi, nel suo Egitto: tutta l'azione è contenuta in una stanza bianca, la stanza della mente, che si aprirà, di volta in volta sulle memorie, i simboli, i sentimenti dei personaggi, grazie ad immagini di potente bellezza
Una grande statua bronzea del 1933 raffigurante Giulio Cesare, secondo l'Anpi incarna il valore politico di Mussolini che la donò a Rimini
Tito Livio scrisse che i romani potevano legittimamente definirsi "figli di Marte" per la padronanza dell'arte della guerra. Gastone Breccia ha indagato il rapporto tra l'Urbe e gli affari militari
Arrigo Sacchi vede un Milan lanciato in una lotta scudetto equilibrata ed entusiasmante: "Il Milan di Pioli deve continuare a puntare sul collettivo, non serve tatticismo ma strategia"
L'epopea del passaggio del Rubicone è una lezione di leadership e di perseveranza. La lezione più grande di Cesare è il fatto che gli uomini hanno il potere di cambiare e plasmare la storia e non solo di farsi trascinare da essa.
L'Imperatore in esilio a Sant'Elena studiava il dittatore romano. Nei motivi della sconfitta del suo predecessore cercava uno specchio per capire la sua
Vicino al popolo e innovatore, abbattuto come simbolo di quel che non era
Scalfarotto in una lettera pubblicata rifiuta l'invito a partecipare ad un dibattito sulle unioni civili organizzato dal liceo romano Giulio Cesare