Travestito da Joker uccise 12 persone e ne ferì 70, durante la prima del film "Batman, il cavaliere oscuro - Il ritorno"
James Holmes è stato dichiarato colpevole dell'omicidio di 12 persone e del ferimento di altre 70 nella strage nel cinema Aurora in Colorado, avvenuta il 20 luglio 2012. Con questa sentenza si apre la possibilità che il 27enne sia condannato alla pena di morte, prevista in Colorado, oppure all'ergastolo. Alla lettura del verdetto, Holmes è rimasto impassibile, in piedi con le mani i tasca, questa volta senza i capelli tinti di arancione con cui comparve per la prima volta al processo. La strage avvenne in un cinema della cittadina vicina a Denver, quando Holmes irruppe durante la prima del film di Batman. Si identificò come il Joker, il nemico di Batman, quando sparò contro il pubblico. Il difensore, Daniel King, ha parlato del 27enne come di una persona malata di schizofrenia, pertanto incapace di distinguere tra il bene e il male. La sparatoria scatenò il dibattito sul controllo e la vendita delle armi da fuoco nel Paese, spingendo il Colorado ad approvare una delle leggi più severe in proposito negli Usa
Lo strazio per la perdita della sua bambina, sei anni, durante la strage alla prima di Batman, provoca ad Ashley Moser un’interruzione di gravidanza. Ora c’è una tredicesima vittima che non ha nemmeno un nome
Alla psichiatra avrebbe inviato un quaderno con gli schizzi del suo piano sanguinario poco prima di metterlo in atto
Il giovane è apparso davanti al giudice quasi spaesato per la prima udienza del processo per la strage di Denver. Se sarà condannato rischia la pena di morte
Secondo la stampa Usa, il fucile semiautomatico si è inceppato e ha costretto Holmes a usare un'arma meno micidiale. Oggi il giovane dal giudice. Trovato il pc a casa sua
La casa di Holmes piena di trappole esplosive: aveva programmato il timer dello stereo. Si cercano altre prove. Obama ad Aurora per incontrare i parenti delle vittime