Contestazioni in Italia e sit-in di protesta a Praga durante l'omaggio a Jan Palach. "Io antifascista? Sì, se significa contro le dittature"
Il presidente del Senato si recherà al lager di Theresienstad e nel pomeriggio deporrà una corona al monumento di Jan Palach in Piazza San Venceslao
Tra il 1968 segnato dall’invasione di Praga e la caduta dell’impero sovietico nel 1991 alcuni eroi solitari osarono sfidare il gigante rosso ricorrendo al gesto più estremo: l’immolazione di se stessi attraverso il fuoco. Tra questi Vasyl’ Makuch, che si uccise nel centro di Kiev nel 1968 precedendo il più celebre Jan Palach
A Verona questa sera è previsto il concerto per Jan Palach, ma dopo rimpalli e rimpiazzi, e innumerevoli infondate polemiche, arriva un altro no.
In queste ore, un uomo si è dato fuoco in piazza San Venceslao, esattamente come fece lo studente ceco per protestare contro l'invasione sovietica. L'autore del gesto, che presenta ustioni sul 30% del corpo, è stato trasportato in ospedale. Non si conoscono le motivazioni del tentato suicidio
Cinquant'anni fa moriva Jan Palach, lo studente ceco che si bruciò vivo per protestare contro l'occupazione sovietica. Il ricordo in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati
La Congregazione delle Sacre Stimmate ha detto no al concerto organizzato per Jan Palach. A cinque giorni dall'evento, ora gli organizzatori devono trovare un posto alternativo.
A cinquant'anni dal suo sacrificio, il concerto dedicato a Palach rischia di naufragare per colpa delle polemiche. I dem lo hanno definito un evento "nazi-rock" e da Praga si sono mobilitati anche sei senatori della Repubblica Ceca
Un saggio racconta la rivolta oltre cortina