Lilli Gruber

La giornalista ammette che non possono entrare tutti gli immigrati. Il sindaco di Bologna non vede le violenze rosse. Ruotolo & Co in fuga da X. Ecco i peggiori della settimana

Michel Dessì Andrea Indini
Lilli Gruber, Matteo Lepore, gli esuli di Musk: ecco il podio dei peggiori

Alla 67° incontro del gruppo Bilderberg hanno partecipato l'ex Primo Ministro Matteo Renzi ed i Giornalisti Lilli Gruber e Stefano Feltri.

Costanza Tosi
Bilderberg, vietato parlarne

La famosa giornalista de La7 dà ragione a Ferruccio De Bortoli che, ospite a Otto e mezzo, afferma di sperare che Grillo non vinca alle elezioni

Redazione
Gruber: "Speriamo che Grillo non vinca"

Negli studi di La7 Lilli Gruber ha dovuto moderare il confronto sulla riforma costituzionale tenendo a bada gli scalpitanti Matteo Salvini e Maria Elena Boschi. Anche se il leghista e il ministro hanno mostrato cordialità e toni composti, non sono mancati i calci sottobanco e le allusioni al veleno come quelle sui casi di Banca Etruria o Credieuronord. E fra una stilettata e l'altra non sono mancati i formalismi a denti stretti

Bobomatto
"Mi chiama signorina? La chiamerò giovanotto". Duello Boschi-Salvini

Ospiti da Lilli Gruber negli studi di Otto e mezzo, il leader leghista Matteo Salvini ed il Ministro Maria Elena Boschi si sono confrontati sui temi della riforma costitutuzionale. Alla fine della trasmissione il ministro per le Riforme, esasperarata dalle continue pungolature di Salvini, taglia corto: "Solo tre cose ci accomunano: il liceo classico, il Milan e il quesito che va bene così"

Bobomatto
"Ci accomuna il Milan". La Boschi tende la mano a Salvini

"E come disse prima di lui Winston Churcill: rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’indigestione. Daje Luì!". Usa l’ironia su twitter Cristian Iannuzzi - deputato ex M5S, nel gruppo Misto dal gennaio del 2015 - per attaccare il 5 Stelle Luigi Di Maio ricordando quando diceva di sì alle Olimpiadi a Roma, mesi prima della vittoria di Virginia Raggi al Campidoglio. Iannuzzi, infatti, rilancia sui social un’intervista di Di Maio a Lilli Gruber, del dicembre dello scorso anno, nella quale sostiene una posizione opposta a quella di oggi sulla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. La domanda della Gruber era: "M5S sostiene la candidatura di Roma alle Olmipiadi 2024?" e il componente del Direttorio M5S rispondeva così: "La sosterremo se vinceremo a Roma. Se invece dobbiamo affidare la gestione solo a chi gestendo i campi Rom ha creato Mafia Capitale, allora no. Preferiamo restituire prima i servizi essenziali alla città. Speriamo di vincere - conclude Di Maio - e di essere i migliori alleati delle Olimpiadi per fare un ottimo lavoro".

Claudio Torre
Quando Di Maio disse sì ai Giochi
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