Accusato di presunti illeciti commessi nel corso della compravendita di alcuni immobili avvenuta tra il 2008 e il 2010
Nelle intercettazioni cenni a carte compromettenti. La scalata al Parlamento tra liti e minacce. Nelle carte spunta anche una laurea telematica "comprata"
Sapeva di essere sotto inchiesta quando entrò in lista. Primo dei non eletti, è entrato a Montecitorio in modo fortunoso
L'accusa: tangenti da alcuni costruttori romani in cambio di appalti. Soldi che avrebbe portato in Svizzera facendosi scortare dai suoi amici poliziotti
"Ora inizia la guerra, se casco io cascano tutti". Marco di Stefano, indagato per tangenti, alla Leopolda ha parlato di soldi...
A Roma un delegato si è sentito male a causa dei disordini. E a Salerno un deputato si è barricato nella sede del partito