Il 9 maggio 1997 un proiettile colpì alla testa Marta Russo, studentessa dell'Università La Sapienza di Roma. Per la sua morte vennero condannati due assistenti dell'istituto. La sorella: "Non accetto che in alcune ricostruzioni si parli ancora di mistero"
Un libro ricostruisce le indagini sull’omicidio di Marta Russo
A vent'anni dall'omicidio, batte nel petto di Domenica, mamma 48enne siciliana
Condannato per l'assassinio di Russo, grazie a un regalino della Cassazione gli viene assegnata la cattedra di Psicologia alle superiori. Il passo indietro dopo le polemiche
I tre hanno avuto problemi con la giustizia e poi sono saliti in cattedra. Fa ancora discutere soprattutto Scattone che ha vinto una cattedra di psicologia
L'inchiesta del sito Fronte del blog: tutti i grandi delitti mediatici che hanno diviso l'Italia in innocentisti e colpevolisti, si sono conclusi con la condanna definitiva degli imputati. E tutti loro, anche a distanza di decenni, si proclamano innocenti
È giunto alla 14esima edizione il torneo intitolato alla studentessa 22enne uccisa nel 1997
Con una manifestazione davanti al liceo gli studenti chiedono al professore che lasci la scuola, dove attualmente insegna. Ma i genitori degli studenti si oppongono: "Un ottimo insegnante"
La vicenda che vede coinvolto Giovanni Scattone, ora docente nel liceo che fu di Marta Russo, assume i contorni del grottesco. La cattedra fu già di un prof accusato di molestie
Scattone insegna nello stesso liceo nel quale studiò Marta prima di iscrivesi all’università La Sapienza, dove venne uccisa. Dopo le polemiche è pronto ad andarsene