Raffaele Sollecito

“Risarcimenti per questa terribile storia non si potrebbero neanche quantizzare, perché qui c'è di mezzo prima di tutto un risarcimento morale. Noi siamo stati messi alla gogna, io e tutta la mia famiglia. Quarantamila intercettazioni telefoniche su tutta la mia famiglia. Non immaginate quello che abbiamo dovuto patire. In questo momento l'ultimo mio pensiero è parlare di questioni economiche sinceramente”. Così Francesco Sollecito, padre di Raffaele, commenta, parlando con i giornalisti, la sentenza di assoluzione della Cassazione che ha disposto l'annullamento della condanna per il figlio, imputato nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher

LaPresse
Papà Sollecito: "Siamo stati messi alla gogna"

“Raffaele andrà dove il lavoro lo porterà. Lui parla perfettamente l'inglese e finalmente potrà anche tornare all'estero, visto che una delle ultime cose di questa terribile vicenda è stata quella di avergli ritirato il passaporto. Finalmente potrà ritornare a vivere”. Così Francesco Sollecito, padre di Raffaele, commenta, parlando con i giornalisti, la sentenza di assoluzione della Cassazione che ha disposto l'annullamento della condanna per il figlio, imputato nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher

LaPresse
Papà Sollecito: "Ora Raffaele potrà tornare a vivere"

Assoluzione senza rinvio per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La Corte di Cassazione ha messo fine al processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, annullando le condanne di 28 anni e tre mesi per la Knox e di 24 anni e 9 mesi per Sollecito. Grande soddisfazione da parte dell'avvocato di Sollecito, Giulia Bongiorno. “Questa è una giornata importantissima per Raffaele – ha spiegato - ma anche per tutti quelli che credono veramente nella giustizia italiana. Perché sono passati otto anni, questo ragazzo è stato epr 4 anni in carcere. Ha affrontato procedimenti molto duri, ma ha affrontato tutto a viso alto, non l'avete mai sentito protestare, né imptrecare”. Incredulità e smarrimento invece da parte dell'avvocato Francesco Maresca, difensore della famiglia Kercher. “E' un verdetto che ci ha sorpreso – ha commentato -, che non c'aspettavamo. E' stato dichiarato che la prova non è stata raggiunta. Ne prendiamo atto”

LaPresse
Bongiorno: "Grande giorno per chi crede nella giustizia"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica