Donald Trump, durante una conferenza in Florida, si esprime a favore del riconoscimento della Penisola di Crimea e alla rimozione delle sanzioni contro Mosca
![Trump avvicina la Russia: "Sì a Crimea e via le sanzioni contro Mosca"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/md/public/foto/2016/07/27/1469642344-trump.jpg?_=1469642344)
Donald Trump, durante una conferenza in Florida, si esprime a favore del riconoscimento della Penisola di Crimea e alla rimozione delle sanzioni contro Mosca
La decisione di abbattere il Su-24 russo fu un’iniziativa autonoma degli stessi piloti che hanno partecipato al “bombardamento di strutture civili nel corso del tentativo di colpo di Stato”
Un pacchetto di misure anti-terrorismo che obbliga i cittadini russi a comunicare tutto ciò che sanno su attentati e radicalizzazione, più controlli sui potenziali attentatori, ma anche maggiore collaborazione con il governo legittimo di Assad, con gli Usa e addirittura con i Paesi della Lega Araba in chiave anti-terroristica
Trump lancia un appello: "Russia, se stai ascoltando, spero che riuscirai a trovare le 30.000 mail di Hillary che sono sparite"
“È chiaro che la Russia è in grado di sorprendere l’Occidente con implicazioni potenzialmente devastanti per la Polonia orientale e conseguenze fatali per l’Alleanza”. Questo il monito lanciato dall’ex vice Comandante supremo alleato della NATO in Europa, il generale Sir Richard Shirreff, poche ore fa. Secondo l’alto ufficiale, “la Russia ha la forza per travolgere l’Europa orientale, mentre il presidente Vladimir Putin sarebbe essere disposto a scatenare la Terza Guerra Mondiale in poche ore”. L’avvertimento del generale Shirreff arriva a margine di un documento informativo dal titolo “Arming for Deterrence” pubblicato per il Consiglio Atlantico
Lo scandalo delle mail rubate al Comitato Nazionale Democratico, diffuse da Wikileaks, sarebbe un’azione guidata dalla Russia per favorire Donald Trump e mettere in difficoltà la candidata democratica, Hillary Clinton. Così, con un’accusa degna di una spy story, Robby Mook, il capo della campagna elettorale della Clinton, cerca di rimediare all’imbarazzo dei democratici, dopo la pubblicazione da parte di Wikileaks di quasi 20mila email, che mostrano come la leadership del partito abbia cercato di favorire in tutti i modi la candidatura della Clinton, rispetto a quella di Bernie Sanders, attraverso una serie di stratagemmi e di operazioni mediatiche volte a screditarlo.
Gira che ti rigira gli analisti tornano sempre lì: a Vladimir Putin. Così le elezioni presidenziali in America arrivano fino a Mosca. O, meglio: Mosca arriva fino a Washington
Per i profani possono essere solamente dettagli. Eppure le nuove divise russe “Ratnik” rappresentano un modo nuovo di approcciarsi alla guerra
Intervistato da Federico Fubini sul Corriere della Sera del 20 luglio, il controverso finanziere George Soros ha affermato: «Una cosa è chiara ed è che Recep Erdogan […] cerca una sorta di riconciliazione con la Russia di Vladimir Putin. Probabilmente vuole diventare un fattore di equilibrio tra l’Europa e la Russia»
Si fa sempre più stretto il rapporto tra Russia e Iran. Mosca ha infatti consegnato la prima partita del sistema radar di difesa missilistica terra-aria S-300 a Teheran. In particolare, si tratta del modello S-300 Pmu2