America

La guerra in Ucraina non si ferma grazie anche con la complicità del dimissionario presidente americano Joe Biden che ha approvato la fonitura di missili a lunga gittata, l'invio di mine anti uomo e sottoscritto altri 6 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina. Il secondo mandato di Donald Trump si tinge di scandali prima di iniziare, a fare rumore sono i nomi di Pete Hegseth e Mike Gaetz che alle spalle avrebbero vicende poco chiare legate a droga e abusi sessuali. Infine, Elon Musk è sempre più presente nelle attività di Trump che lo consulta per diversi temi al punto che il miliardario è definito il presidente ombra. Il punto di Enrico Lagattolla e Valeria Robecco.

Enrico Lagattolla Valeria Robecco
La guerra in Ucraina, ministri legati a scandali e Elon Musk: diario americano

La guerra in Ucraina torna al centro dell'attenzione alla luce dei nuovi equilibri post elettorali. Biden manda aiuti militari e Trump vuole un negoziato Russia-Ucraina. Faide interne tra i Democratici dopo il risultato del 5 novembre, a puntare il dito contro il ritiro tardivo di Joe Biden è Nancy Pelosi. I governatori democratici iniziano la resistenza anti Trump, il primo a scendere in campo è il governatore della California Gavin Newsom. Il punto di Enrico Lagattolla e Valeria Robecco

Enrico Lagattolla Valeria Robecco
I segnali sulla guerra, Biden, la resistenza dei governatori: Diario americano
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