Dopo secoli di oblio, le celebri buchette del vino fiorentine hanno oltrepassato l'oceano Atlantico e sono sbarcate in America, nel cuore di New York, dove un locale ha deciso di omaggiare l'antica tradizione della città di Firenze.
Il ristorante "Please Tell Me", affascinato dal secolare uso toscano, ha deciso di adottarlo per offrire ai suoi avventori una nuova esperienza.
A partire da oggi, mercoledì 10 aprile, i clienti avranno la possibilità di acquistare vini come il Sirah e il Merlot attraverso la propria buchetta del vino, una sorta di finestra appositamente adattata allo scopo.
Oltre a sperimentare qualcosa di curioso e inusitato, chi vorrà gustarsi il suo calice di vino potrà farlo anche nei momenti di punta dell'affollatissimo locale, senza dover per forza attendere che si liberi un posto a sedere all'interno.
I gestori del ristorante, Austin Woolbridge e Eric Griego, hanno deciso di recuperare questa antica usanza della vecchia Italia sia per omaggiare la storia (anche vitivinicola) di Firenze, sia, al contempo, per aumentare le entrate.
Si prevede un grande successo per l'iniziativa che sicuramente incuriosire parecchi amanti del buon vino.
La buchetta del vino di New York ovviamente è simile solamente nella forma e nelle modalità di somministrazione delle bevande a quelle originarie, nate molto tempo fa per motivazioni totalmente differenti.
L'origine delle buchette del vino di Firenze (e di tutta la Toscana in generale) risale al Rinascimento, quando molti aristocratici e possidenti terrieri fiorentini escogitarono questo sistema per poter vendere direttamente il vino proveniente dalle loro tenute senza dover passare per intermediari come osterie e locande.
Una delle buchette più celebri del capoluogo toscano è proprio quella che si affaccia su di un lato dello storico palazzo Antinori, dimora cittadina di una dinastia di nobili vignaioli che hanno fatto la storia del vino in Italia.
Nel corso dei secoli le buchette del vino risultarono estremamente utili durante le numerose epidemie che funestarono il nostro paese, prima tra tutte quella di peste bubbonica del 1630 di manzoniana memoria.
In questo modo il vino poteva essere venduto senza entrare in contatto fisico con i clienti, evitando così il contagio.
Per tale motivo queste storiche curiosità di Firenze sono tornate in auge durante l'epidemia di Covid 19 degli scorsi anni, quando era necessario il distanziamento e agli esercenti era consentita solo la vendita da asporto.
Alcune buchette furono quindi ripristinate e rimesse in servizio dopo centinaia d'anni di inattività, permettendo così di vendere qualche bicchiere in un periodo di grande crisi.
L'apertura della buchetta da vino di New York è un brillante esempio di come la storia possa fondersi con la modernità, sublimandosi in un'emozionante esperienza per i clienti.
Ora anche una piccola, piccolissima chicca di Firenze fa bella mostra di sé tra le scintillanti strade della Grande Mela.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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