Al funerale dell'imprenditore ci sono i grandi dell'economia e della politica, ma soprattutto una folla di gente semplice
Folla al Duomo di Alba per l'ultimo saluto al rampollo dell'industria dolciaria scomparso il 18 aprile scorso. Concelebra il cardinale Bertone: "Il Papa prega per voi". Presenti, oltre al presidente del Consiglio, anche il ministro Calderoli, Renato Pagliaro e Alberto Nagel di Mediobanca. Le foto
Pietro Ferrero è morto durante il suo abituale allenamento in bicicletta, probabilmente a seguito di un malore. Si trovava in Sud Africa per una missione di lavoro. Pietro aveva solo 48 anni e amministrava insieme al fratello Giovanni l’omonimo gruppo di Alba, famoso in tutto il mondo per la Nutella. Sposato, tre figli, guidava un colosso con oltre 21.700 dipendenti sparsi in tutto il mondo. Il dolore della Marcegaglia: "Scompare un grande dell'industria italiana". ASCOLTA IL COMMENTO DI PAOLO STEFANATO
La "cordata italiana" è al lavoro, forte dei tre mesi in più che potrebbero arrivare con l’approvazione del dl antiscalate. Ma la Lactalis non ci sta
E' cresciuta grazie alla qualità dei prodotti e oggi è tra le prime industrie italiane nel mondo
Tremonti prepara una legge per tutelare le società italiane. E in Borsa è battaglia tra Lactalis (con il 14%) e i fondi (15,3%), che difendono l’italianità e lanciano un appello a Intesa. La banca studia una operazione di sistema, spuntano Granarolo e Ferrero
La Federazione della sinistra annuncia che sosterrà il Pd alle urne, ma non avrà incarichi in un eventuale esecutivo di centrosinistra. Diliberto: "L'obiettivo è mandare a casa Berlusconi, ma non ci sono le condizioni per governare assieme". Ferrero chiama la piazza

Dopo due settimane, Rifondazione si riunisce per valutare gli esiti delle Regionali. Tutti d'accordo: si resta nella caverna. Sperano nell'invito di «grillini» e dipietristi, nell'alleanza anti-Berlusconi e assicurano: Federazione di sinistra entro l'anno. Con chi? Con loro stessi

Bobo Craxi: "Il messaggio del presidente della Repubblica scolpisce una parola di verità e giustizia sulla figura di Craxi". Laconico il commento di Di Pietro: "Preferisco non fare polemica con il Capo dello Stato". Ferrero: ""L'impronta di Craxi è indelebile sì, ma negativa"
Prc, Comunisti, ex Ds di "Socialismo 2000" e ex Cgil di "Lavoro e Solidarietà" insieme nella "Federazione della Sinistra". Ferrero: "Porte aperte a Vendola"