"Hanno scritto cinicamente sulle bombe e sulle granate Cristo è risorto"
L'analisi del generale Paolo Capitini, della scuola sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, un militare che ha vissuto diverse missioni all’estero
Colpiti ospedale pediatrico e teatro rifugio di civili, la mega bomba ennesimo orrore
L'acciaieria Azovstal non esiste più, i russi hanno raso al suolo buona parte dell'hub di Mariupol
Viaggio nella città ridotta a un inferno dall'artiglieria. Soldati terrorizzati, nei rifugi centinaia di cadaveri
Dopo un parziale ritorno alla normalità, riecco i raid sulla capitale. Colpite fabbriche militari. Paura per gli ordigni-trappola nascosti ovunque nelle case dai russi in ritirata. Quasi tutti giustiziati i 900 residenti uccisi.
Elicotteri piazzati al confine orientale e super bombe Fab-3000 per un'offensiva lunga e sanguinosa, portata anche sulla capitale.
Nella città del Donbass si teme un attacco con 50mila uomini. L’ululato infinito delle sirene. Trema anche Sloviansk, alcuni villaggi nei dintorni sono già stati distrutti "Irriconoscibili"
"Prima i feriti e portate in salvo i giornalisti" urla il comandante dopo l’attacco di artiglieria in una nuvola di fumo. Il riparo nel bunker sotterraneo. Sono 40 le granate lanciate sull’obiettivo
Avvistati i Tupolev 22M3, che trasportano missili a lungo raggio. La 36esima brigata ucraina allo stremo "Situazione molto critica"