I progressisti o woke/svegli si sono ammantati di una superiorità morale che legittima ogni loro posizione senza bisogno di dimostrarla e che usano come una clava per screditare quegli alfieri del pensiero non allineato o politically uncorrect

I progressisti o woke/svegli si sono ammantati di una superiorità morale che legittima ogni loro posizione senza bisogno di dimostrarla e che usano come una clava per screditare quegli alfieri del pensiero non allineato o politically uncorrect
La conduttrice strumentalizzò la mancata messa in onda del monologo dello scrittore sul 25 Aprile. La sinistra: "Questo è regime"
Sergio: "In nessuna azienda sarebbe consentito di scrivere contro il proprio datore di lavoro. Macchè TeleMeloni, è Teleopposizioni"
Tik Tok ci ha censurato. E questa è la (sconfortante) notizia
Ci risiamo, Ghali denuncia di essere vittima di censura per le proprie posizioni a favore della Palestina e di essere stato "cancellato" dallo show di Radio Italia
Mi rammenta i cosiddetti e più recenti "Anni di Piombo", periodo pesante e cupo che io ho vissuto in prima linea da cronista
Le scelte sono legittime e per niente di parte. Chi grida alla censura è malato di protagonismo
Se non li invitano dappertutto gridano allo scandalo. Ma è solo la Fiera delle vanità. Non sono stati chiamati Alberti, Santacroce, Doninelli, Permunian, Cappelli, Moresco, Pallavicini, Culicchia, Nori: non si sono lamentati
Si fa presto a dire maniaco del controllo. Andate a chiedere a Neil Hornick cosa voglia dire finire nel mirino del proverbiale controllo kubrickiano