Il Guardasigilli in campo dopo che il Colle ha sollevato il conflitto di attribuzioni per le telefonate tra l'ex ministro Mancino e Napolitano. Di Pietro: "Mortifica istituzioni". Bersani: "Attacco indecente"
La Corte costituzionale harespinto il ricorso fatto dalla Camera contro la procura e il tribunale di Milano per conflitto di attribuzione fra i poteri dello Stato
Sul processo Mediaset a carico di Berlusconi, la Corte costituzionale ha stabilito: "Sussistono i requisiti soggettivi e oggettivi" a sollevare il conflitto di attribuzione
Anche per il Senato,
come aveva deciso la Camera ad aprile, deve esser solo il Tribunale dei ministri ad occuparsi della questione della telefonata di Berlusconi
alla questura di Milano per far rilasciare Karima El Mahroug
La maggioranza tiene: 314 sì e 302 no. Anche i Libdem votano insieme al governo a Montecitorio sulla richiesta. Contraria tutta l'opposizione che va all'attacco. Di Pietro: "Altra giornata di ordinaria follia. Il parlamento vuole solo salvare il premier". Il Pd: "Ad Arcore non c'era l'interesse dello Stato". E Franceschini alla fine si attacca ai numeri: "I 330 di Berlusconi sono un miraggio". Ma Verdini: "Con gli assenti siamo a 323". Ghedini: "Ora i giudici fanno come vogliono"
Lettera congiunta di Cicchitto, Reguzzoni e Sardelli all'ufficio di presidenza di Montecitorio. "Sollevare il conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato in difesa della Camera" davanti alla Consulta. In sostanza è la richiesta che i deputati votino sull'assegnazione al tribunale dei ministri, con precedente autorizzazione a procedere, il processo contro Berlusconi: "Capi d'imputazione illogici e infondati". La palla passa a Fini e all'ufficio di presidenza che, per prassi, sceglie se far votare l'aula. Come andrà?