Al via le consultazioni con il presidente della Repubblica giovedì 20 ottobre. Il centrodestra unito salirà al Quirinale venerdì mattina. Tempi rapidi per il nuovo esecutivo
Confermati i nomi di Rampelli e Mulè alla Camera e di Centinaio e Gasparri al Senato per il centrodestra. L'opposizione elegge Ascani, Rossomando, in quota Pd e Costa e Castellone per il 5Stelle. Domani alle 10 al via le consultazioni
Dopo l'elezione dei capigruppo e dei componenti degli uffici di presidenza di Camera e Senato, giovedì 20 potrebbero prendere il via al Quirinale le consultazioni. Ecco tutte le tappe verso la formazione del nuovo governo
Molto probabilmente il presidente della Repubblica darà il via alle convocazioni a metà della settimana prossima.
Dopo l’elezione dei presidenti di Camera e Senato, mancano pochi passaggi per la nascita del nuovo esecutivo di centrodestra: ecco quali
Draghi ieri in via Nazionale. Il dirigente Panetta: "Io ministro? No, no, voglio restare dove sono."
Mario Draghi non ha ancora sciolto la riserva che già la futura maggioranza inizia a ballare. Niente di preoccupante, ci mancherebbe. Perché di screzi così se ne vedranno e tanti.
L'ultimo miglio di una corsa è sempre il più insidioso e questo vale per Mario Draghi che, superato ieri lo scoglio del referendum grillino, ora deve mettere nero su bianco i nomi dei ministri e il contenuto del suo programma.
Dove finisce la sinistra? L'ultima grande inquietudine del Pd è questa. Non passa giorno che qualcuno non stia lì a segnare il confine.
Difficile mettere d'accordo Fi e M5s su una riforma. Verso un'ordinaria amministrazione di "alto livello"