Nelle scuole del Sussex e dell'Essex non si dirà più "Prima e dopo Cristo". Ma si parlerà solamente di "Era comune"
Follia politically correct in Belgio: la nota catena di supermercati cancella al computer le croci dalle foto delle chiese nelle confezioni di cibo greco. Per "rispettare tutte le religioni"
Follia laicista nel dipartimento dell'Indre: un maestro di scuola primaria sospeso perché avrebbe "violato il principio di laicità dello Stato" leggendo la Sacra Scrittura
In Alta Austria un richiedente asilo 22enne ha attaccato una donna cinquantenne perché "si sentiva offeso" dal fatto che lei leggesse la Sacra Scrittura
In Lombardia gli imam si stracciano le vesti per le leggi anti-moschee, ma nessuno dice una parola sulle restrizioni alla libertà di culto che ogni giorno devono subire molti cristiani dei Paesi arabi
A Rochester l'immagine dell'evangelista cancellata dal restyling della stazione ferroviaria: era ispirata alla facciata della cattedrale locale
L'Osce che i crimini antireligiosi sono cinque volte superiori a quelli contro gli Lgbt nel 2014. Ma nello stesso anno l'Unar non cita nemmeno le discriminazioni anticattoliche
Sarà vietato accendere candele, indossare cappelli da Santa Claus e scambiarsi gli auguri. Ma i non musulmani già protestano: e sui social spopola l'hashtag #mytreedom
Succede in Gran Bretagna: una concessionaria pubblicitaria ha vietato la messa in onda di spot in cui comparivano personaggi intenti a recitare la preghiera-simbolo dell'Occidente
La scuola fiorentina che aveva proibito la mostra d'arte sacra per "non offendere i non cattolici" è stata (giustamente) subissata di polemica. Se si censurano i simboli del Natale, invece, a stracciarsi le vesti sono solo i partiti di destra: perché?