La Commissione Ue ha avviato per l’Italia una procedura per deficit eccessivo. Interessate dal provvedimento altri 8 paesi. Almunia: "Solo sette gli Stati virtuosi". La replica del Tesoro: "Effetto mondiale della crisi"
Il Fondo monetario internazionale registra segnali poco rassicuranti per l'Italia: "La produttività è in declino e il Paese ha perso competitività". Stima: nel 2010 il pil aumenterà dello 0,2%
La virata positiva del secondo trimestre (3,3% sul Pil, mentre è al 6,3% nel semestre) riporta in attivo il saldo primario dello Stato. Aumenta il peso delle entrate: 45,8% . Le spese sono ancora sostenute, ma la loro corsa rallenta
Nel primo semestre del 2009 il rapporto tra deficit e pil è stato pari al 6,3%, contro il 3,5% del primo semestre del 2008. Lo comunica l'Istat. Nel 2008 era pari al 3,5%. Pressione tributaria al 45,8%
Il presidente dell'assicurazione obbligatoria dei giornalisti, Daniele Cerrato, annuncia lagrime e sangue per il 2010. «Troppi prepensionati e contratti bassi, dovremo provvedere a una manovra strutturale». E' esattamente ciò che la Fnsi ha concesso di fare agli editori
Il Cdm approva la finanziaria: nessuna modifica a quanto previsto per gli anni 2010 e 2011. Buone le previsioni del Dpef: nel 2011 l'economia tornerà a correre (+2%). Tremonti: "Nuove risorse a lavoro, missioni e università"
L'Isae vede una chiusura d'anno in forte ribasso: pil italiano -5,3%. Tuttavia, le indicazioni congiunturali segnalano che la fase peggiore del ciclo è stata superata. A preoccupare la disoccupazione: bruciati 300mila posti
Via libera al dl anticrisi che oggi approda alla Camera: passano le agevolazioni finanziarie, in favore delle pmi, attraverso una convenzione con l’Abi. Ma il governatore di Bankitalia avverte: "L'eredità della crisi sarà un debito molto elevato". E accusa: "Pressione fiscale da record". Ma il ministro assicura: "Fatti interventi positivi per la tenuta del nostro apparato produttivo"
Dpef approvato dal Cdm. Prevista una contrazione del pil del 5,2%. Ripresa dello 0,5% nel 2010 e del 2% negli anni 2011-2013. Il documento: "Resta l’incertezza sulle prospettive economiche, ma si attenuano le spinte recessive". Disoccupazione quasi al 9%
Presentato il documento di programmazione economica e finanziaria. Il pil a -5,2% nel 2009. La crisi mostra segni di attenuazione: i tecnici del Tesoro ipotizzano la ripresa dal 2010. Il deficit pubblico si attesta al 5,3% per poi scendere al 5% nel 2010