Il 30enne, detenuto a Vicenza, ha dato evidenti segni di radicalizzazione religiosa. Aveva espresso compiacimento per l'attentato al mercatino di Natale di Berlino
A Gallarate (VA) i poliziotti arrestano un albanese su cui pendeva un provvedimento di espulsione del Prefetto di Milano
A bordo di un’auto rubata con all’interno numerosi arnesi da scasso, il 27enne albanese è stato intercettato da una volante della stradale, che si è lanciata al suo inseguimento. Non riuscendo a distanziare i poliziotti, il fuggiasco ha tentato l’ingresso nella A22, ma qui si è schiantato su un guard rail: anche la fuga a piedi non è andata a buon fine, e dopo poco è stato catturato
A bordo di un’auto rubata con all’interno numerosi arnesi da scasso, il 27enne albanese è stato intercettato da una volante della stradale, che si è lanciata al suo inseguimento. Non riuscendo a distanziare i poliziotti, il fuggiasco ha tentato l’ingresso nella A22, ma qui si è schiantato su un guard-rail: anche la fuga a piedi non è andata a buon fine, e dopo poco è stato catturato
Lo straniero era già stato scortato fino alla frontiera dopo il provvedimento emesso nel 2016 dalla prefettura di Milano. Fermato nuovamente, è pronta per lui una seconda espulsione, misura alternativa alla detenzione
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Continuano gli arresti nel parco XXII Aprile di Modena, ormai costantemente presidiato dalle forze dell’ordine per la pesante attività di spaccio. Solo nella giornata di venerdì sono finiti in manette due africani: uno di questi, fra l’altro, era stato già colpito da un decreto d’espulsione, ma si trova ancora in Italia
Troppi i reati commessi dal nigeriano per poter continuare a far finta di nulla e girarsi dall’altra parte. L’africano è stato espulso su proposta del questore di Perugia
Il 27enne marocchino era già stato colpito da un provvedimento d’espulsione, ciò nonostante continuava a spacciare per le strade genovesi. Adesso dietro le sbarre del carcere di Marassi
Il marocchino viveva da anni in Italia, ma invece di integrarsi mostrava nei confronti della società occidentale soltanto rancore e odio. Insulti, calci e pugni contro chi incontrava in strada, fino al gesto mimato di sparare con una pistola: si stava radicalizzando