Le parole della settimana: Il coltello del nordafricano squarcia il velo dell'ipocrisia, lo scontro delle civiltà, la voce di Ayaan Hirsi Ali, con o senza velo, donne che preferiscono essere sbranate da un orso, la Marvel femminista rischia di fallire
Il movimento nato in Corea nel 2019 sbarca negli Usa. Niente matrimonio, figli, appuntamenti e relazioni sessuali con uomini, col fine implicito di realizzare un universo totalmente femminile
Non entro nel merito della motivazione dello sciopero generale delle transfemministe che si terrà oggi, a Milano, per "lo stop al genocidio e fine dell'occupazione coloniale" della "P4l3st1n4"
Tutte le strade portano a Greta, femministe impazzite all'assalto, la Giornata mondiale dell'uomo, la UE contro gli edifici del ventennio, addio Cervinia (o forse no), un trionfo italiano alla Coppa Davis: le parole più belle della settimana
Il femminismo militante italiano è sempre stato orientato a sinistra ma era capace di abbracciare trasversalmente le lotte per la conquista dei diritti e i riconoscimenti civili
Il saluto a Giulia Cecchettin, Le reazioni di un paese con la pancia confusa, Basta violenza sulla donne, ma lasciate stare il patriarcato, Il giorno del ringraziamento, Aria di cambiamento, Morgan è fuori da X Factor
La formazione ambientalista di minoranza celebra il gruppo parlamentare composto da sole donne. Critiche dal ministro l’Uguaglianza Marie Bjerre: "Polarizza la lotta per l'uguaglianza"
L'inquisizione non vince sempre, un Signore degli Anelli woke? Proteggiamo almeno i bambini, ci saranno ancora posti di potere per i maschi? Rocco Casalino e Baudelaire, un selfie non scomoderà il povero Maurizio Costanzo
A seguito di un'operazione della polizia che ha riscontrato la presenza in un residence di Ravenna di dodici ragazze costrette a prostituirsi, l'Associazione Pro Vita ha affisso manifesti che si scagliano contro il silenzio del mondo del femminismo
La fine di Sanremo, le eroine del nuovo ordine, Banksy e l'opera maschicida, la parabola dei Ferragnez, l'inquisizione contro la Rowling, i seminatori di odio sociale