Figc

Carlo Tavecchio perde posizioni nella sua corsa per la poltrona di presidente della Figc. Le dichiarazioni, giudicate da molti, di stampo "razzista" fatte dal Presidente della Lega dilettanti, dopo le polemiche suscitate in Italia, sono state commentate con imbarazzo ed indignazione anche dai maggiori quotidiani europei

Piero Minotti
Gaffe di Tavecchio e piovono critiche da tutta Europa

Gaffe all’Assemblea della Lega dilettanti. La sinistra cavalca la protesta: "Faccia un passo indietro". Rispunta la Kyenge: "Paternalismo verso gli inferiori". Ma la Comi: "La politica ne resti fuori"

Sergio Rame
Carlo Tavecchio

Brutto scivolone per il candidato alla presidenza Figc: "L'Inghilterra individua dei soggetti che entrano, se hanno professionalità per farli giocare, noi invece diciamo che 'Opti Poba' è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio e va bene così"

Redazione
La gaffe di Tavecchio: "Stranieri mangia banane"

L'assemblea della Lega Calcio ha scelto di indicare Tavecchio per la Figc: contro solo Juve e Roma. Agnelli: "Sarebbe meglio fare le primarie"

Davide Pisoni
La serie A volta le spalle ad Albertini e blinda Tavecchio presidente federale

Demetrio Albertini scioglie le riserve e pone la sua candidatura come presidente della Figc. L'ex centrocampista del Milan e della nazionale scioglie la riserva in una conferenza stampa. Nel suo programma le parole chiave sono "spazio ai giovani, nuova governante e trasparenza"

Andrea Cipolla
Demetrio Albertini

Quella di martedì non è solo la disfatta peggiore nella storia del calcio carioca, ma è anche l'apoteosi della nuova scuola tedesca. L'incredbile successo della banda di Low non è, infatti, frutto del caso ma di una programmazione che ha remote radici temporali (2001) e voluta fortemente dalla Federazione, la quale quando si rese conto che il calcio tedesco era in crisi decise di cambiare tutto. Ora, a distanza di quasi 15 anni una Germania giovane e multietnica, dopo anni di ottimi piazzamenti, è pronta a salire sul tetto del Mondo

Pietro Marchesi
Boateng, Khedira e Ozil, il volto multietnico della nuova Germania
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