Cosa si è visto nell'edizione 107 della corsa rosa? Un campionissimo straripante, tanti giovani rampanti, alcune buone prove dei nostri azzurri e diversi delusi altrove. Vi raccontiamo tutto nel nostro pagellone
Il monologo di Tadej ha conquistato i tifosi per la sua voglia di vincere e attaccare
Il velocista azzurro rompe la catena a 9 chilometri dall'arrivo, fa una rimonta clamorosa e si gioca il tutto per tutto nella volata. Alla fine, però, il belga ne ha di più e riesce a vincere la sua terza tappa al Giro
Tadej, la borraccia e il bambino. Titolo di una favola di altri tempi
Il cannibale della corsa rosa stacca tutti sulla seconda salita del Monte Grappa, portando a casa la settima tappa nel Giro 2024. Alle sue spalle Tiberi non riesce a staccare O'Connor e chiude in quinta posizione
Il 29enne ciclista veneto ha il coraggio di attaccare in discesa nonostante la pioggia battente, staccando i compagni di fuga e tornando alla vittoria al Giro dopo 3 anni. Beffati Alaphilippe e Steinhauser
Sul traguardo di Padova l'olimpionico azzurro perde il suo treno e prova una rimonta negli ultimi metri. Il velocista belga, però, ne ha di più e beffa sia Milan che l'idolo di casa Dainese, trovando la doppietta al Giro
Dopo il caos di ieri, impresa di altri tempi del 22enne tedesco che vince la sua prima gara da professionista proprio sulle Dolomiti. Nel finale nuovo attacco della maglia rosa, che stacca ulteriormente i rivali
Nella giornata più caotica del Giro, con la rivolta dei ciclisti e la cancellazione dello Stelvio, il campione sloveno aspetta gli ultimi 2 km per schiantare i rivali
La tappa regina della corsa rosa vede l'ennesima prova devastante del campione sloveno che se ne va a pochi chilometri dall'arrivo, rimontando Quintana e staccando di 3 minuti Thomas e Martinez