Gli elicotteri italiani decollano in coppia, uno dopo l’altro rullando sulla lama d’asfalto dell’aeroporto militare di Erbil nel nord dell’Irak. Dagli sportelloni laterali i mitraglieri, che sembrano soldati del futuro con caschi fantascientifici e visiera abbassata, scrutano il terreno brandendo le mitragliatrici rotanti. Pronti a sputare una valanga di fuoco in caso di minaccia.
