"Libertà o Islam?". Parte la campagna di sensibilizzazione contro gli abusi dei musulmani. Ma lo stilista Louboutin s'infuria: "Non usate le mie scarpe nello spot"
Scoperto il tradimento, il marocchino uccide la moglie. Maher Selmi, mediatore culturale e portavoce dell’associazione che gestisce la moschea di via Anelli, non condanna: "La lapidazione in quanto pena o punizione c’è nel Corano". Scoppia la polemica. La Sbai: "Apologia di reato"
Ieri è stata liberata Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio. Con lei sono stati rilasciati anche suo figlio Sajjad Qaderzadeh e l’avvocato Javid Hutan Kian
La 43enne iraniana condannata a morte per concorso in omicidio e adulterio, sarà lapidata domani. Lo annuncia la Ong che lo scorso 11 ottobre aveva reso noto l’arresto del figlio e dell’avvocato della donna. Appello di Frattini e Carfagna
Potrebbe essere presto abolita la pena della lapidazione in Iran: il nuovo codice penale all’esame del Parlamentonon contempla più infatti questo tipo di pena. La legge è stata licenziata dalle commissioni e attende ora di essere votata dall’aula
La donna condannata per complicità nella morte del marito, sarebbe caduta l'accusa di adulterio. Il procuratore generale iraniano: Sakineh sarà impiccata e non più lapidata. La Farnesina: "Rivedere la sentenza"
La donna ha già scontato nel 2004 una condanna a 99 frustate per adulterio. Solo nel 2010 il caso è arrivato all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale
Il ministro degli esteri iraniano, Manuchehr Mottaki, torna sulle polemiche divampate sulla donna condannata alla lapidazione: "E' una montatura dell’Occidente per fare pressione su di noi". L'Ue: "Lavoriamo per far annullare la sentenza"
In un'intervista in tv il portavoce del ministro degli Esteri di Teheran, Ramin
Mehmanparast, conferma: il processo sarà sottoposto a revisione. Frattini e Carfagna: dall'Iran segno di ragionevolezza
Il presidente della Repubblica sulla lapidazione di Sakineh: "Un atto altamente lesivo dei principi libertà e difesa della vita". Il ministero degli Esteri di Teheran attacca Roma e Parigi: "Si sono lasciati coinvolgere, ma un caso di sospetto omicidio non deve diventare una questione politica"