In una lettera al Corriere l'ex ministro del governo Monti spiega che in Italia non si fanno riforme per colpa di "centri di potere"
Dopo i tagli decisi dal governo Monti, da gennaio i dipendenti licenziati dalle aziende non possono essere più iscritti nelle liste di mobilità. Interrotti i pagamenti per la cassa integrazione in deroga
Nei primi 9 mesi dell’anno il numero delle nuove pensioni è crollato del 35,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. E non si sente ancora l'effetto Fornero
In gennaio richieste 60,3 milioni di ore. Il 25,5% in meno del 2010. Per il presidente dell'Inps Mastrapasqua «una conferma clamorosa del calo», secondo il ministro Sacconi «è ripresa la produzione». Anche la Cgil ammette: «c'è un pezzo dell'economia che va».
Nella relazione annuale dell'istituto il presidente Mastrapasqua sottolinea che "i conti sono in ordine e le riforme che si sono succedute negli ultimi venti anni stanno progressivamente mettendo in sicurezza il futuro delle pensioni". È di 7,9 miliardi l'avanzo finanziario nel 2009, cresce esborso per invalidità e inabilità