motore di ricerca

Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso di un imprenditore che organizza corsi formativi pubblicizzandoli su internet, al cui nome, digitato nel motore di ricerca, venivano associate le parole "truffa" e "truffatore". Google: "Delusi dalla decisione, non dipende da noi"

Redazione
Imprenditore diffamato, Google responsabile
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica