Il Tas sul doping: la russa può pattinare. Il Cio: niente premiazioni. E parte degli Usa sta con lei
Razzoli, già olimpionico nel 2010, Vinatzer genio e sregolatezza e "baby" Sala
Brignone e le osservazioni (condivisibili) su Milano-Cortina. Ma nel momento sbagliato
Khan, a 38'' da Odermatt. Il giamaicano Alexander: "I Giochi per tutti"
Da De Aliprandini in gigante a Sighel (short track) e Wierer-Hofer nel biathlon
Goggia: "Dai, non va così male... E sento un'intera nazione che mi spinge"
La Moioli demoralizzata dopo la caduta nell'individuale si riscatta e ringrazia. Visintin: "Motivata dalla sua serenità"
La scaramanzia di Ghirotto: parlare alle lame. Stregato dall'idolo Fabris, abbandonò le rotelle
Dorothea, sci e spari. Per la regina del biathlon è il primo podio individuale: "Era un peso"
Senza la parte alta tecnica, bensì un lungo piano, premiata la scorrevolezza. Ma la pista era davvero troppo semplice. Oro alla Gut