omicidio

Hina, Sanaa, Sana e infine Saman. Nomi di ragazze che hanno incontrato la furia dei propri familiari e sono state uccise. La loro colpa? Andare contro l'Islam radicale. L'esperta: "Si tratta di omicidi familiari in difesa dell'onore"

Francesca Bernasconi Rosa Scognamiglio
Quella libertà negata: quando l'islam radicale uccide

"Conosco il ragazzo, ha fatto uno stage con me come elettricista, non ha mai dimostrato demoni, sarà forse uno dei primi alibi che si sta creando. Non vorrei che mia figlia fosse morta per niente e che non abbia giustizia"

Tiziana Paolocci
Il padre attacca. "Lo conosco, lavorava da me. Macché voci..."
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