Una storia particolare. Svelata per un errore l'indirizzo di un collaboratore di giustizia. Ora chiede maggiore tutela per sé e la famiglia
Nella puntata di Report di stasera inchiesta sull'ex boss della "mala del Brenta", condannato a 33 anni per vari reati, evaso due volte e poi divenuto collaboratore di giustizia
Secondo il collaboratore di giustizia Armando De Rosa, il calciatore rossonero si sarebbe messo a spacciare cocaina ed eroina per scherzo nel quartiere Scampia durante un suo soggiorno a Napoli avvenuto nel giugno 2010
La deposizione di Venturino, uno degli uomini che distrusse il corpo di Lea Garofalo in un magazzino alle porte di Monza
Il pentito Fiore D'Avino, uno dei boss della Nuova Famiglia campana, rivela: "Volevano che incastrassi il Cavaliere dicendo che aveva i soldi di Bontade"
Il pentito nel processo a carico del generale Mori e del colonnello Obinu ricostruisce il periodo compreso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992: "Riina mi parlò della trattativa con lo Stato dopo la strage di Capaci e prima della strage di via D’Amelio". L'ex boss era già stato ascoltato sulla trattativa, ma prima non era riuscito a ricordare la data dell'incontro con Riina
I giudici della prima sezione del Tar del Lazio hanno annullato la decisione della commissione pentiti del Viminale che un anno fa aveva rigettato l’ammissione al programma di protezione per il neocollaboratore di giustizia
Il pentito smonta il teorema sul coinvolgimento del premier e Dell'Utri: "Con mio cognato parlavamo di Berlusconi e dell’Utri e io gli ho detto che non c’entrano niente". Poi conferma la trattativa tra Stato e mafia: "Il destinatario dell'offerta era Mancino". Veltroni: "Necessario che l’Antimafia senta Berlusconi". Il Cav: non ero nemmeno in politica
I quattro sono accusati di essere i mandanti e gli esecutori degli attentati a Salvatore di Landro e Giuseppe Pignatore avvenuti l'anno scorso. Il boss della cosca, Nino Lo Giudice, si era autoaccusato e ha denunciato i complici